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Matteo Manassero vince il Copenhagen Challenge con 276 (75 64 71 66, -12) colpi in rimonta sul leader, il finlandese Matias Honkala, poi terzo (279, -9) alle spalle del sudafricano Casey Jarvis (277, -11). Sul percorso del Royal Golf Club (par 72), a Copenhagen in Danimarca, ci sono quattro svedesi dietro i primi tre: Christofer Blomstrand, quarto con 281 (-7), Charlie Lindh e Jesper Svensson, quinti con 282 (-6), e Adam Blomme, settimo con 283 (-5), insieme all’inglese Jamie Rutherford. Degli altri azzurri Andrea Pavan ha concluso al 20° posto con 286 (-2), perdendo posizioni nel finale, Aron Zemmer è terminato 45° con 291 (+3), seguito da Francesco Laporta, 60° con 295 (+7), e da Lorenzo Scalise, 64° con 296 (+8). Fuori al taglio Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo, 88.i con 149 (+5), e Jacopo Vecchi Fossa, 145° con 158 (+14).
Soddisfatto il Presidente della Fig Franco Chimenti: ”Il ritorno al successo di Matteo Manassero è una grande notizia, una di quelle che più aspettavo a pochi mesi dalla Ryder Cup di Roma, un evento irripetibile che segnerà una svolta epocale per il golf italiano. Dieci anni fa – ha ricordato – precisamente il 26 maggio 2013, Manassero trionfò a Wentworth nel BMW PGA Championship, affermandosi come il più giovane vincitore di un torneo storico. La sua impresa in rimonta arrivata ora in Danimarca e sul Challenge Tour, sono certo gli servirà a ritrovare slancio e fiducia. E’ un campione, dal talento innato e dalla grande maturità. Per tutti questi motivi, presto tornerà a imporsi sui migliori palcoscenici”.
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