Un ottimo Matteo Manassero ha conquistato la qualificazione per lo US Open 2016, in programma ad Oakmont dal 13 giugno. L’azzurro classe 1993 ha terminato al nono posto il torneo valevole come “sectional qualifier”, disputato in un’unica giornata sulla distanza di 36 buche al Walton Health GC, in Inghilterra. I posti a disposizione erano tredici e Manassero è riuscito ad evitare lo spareggio grazie al birdie dell’ultima buca, chiudendo i due giri con lo score totale di -3. Purtroppo non sono riusciti nell’impresa gli altri due italiani in campo: Renato Paratore, dopo un buon inizio sulle prime nove buche, è crollato chiudendo a +10 in 68esima posizione; Edoardo Molinari non ha invece terminato il secondo giro, ritirandosi dopo 31 buche giocate con lo score di +4, ormai lontano dalla qualificazione. A concludere in testa alla classifica è stato il francese Gregory Bourdy con -9, seguito dallo svedese Mikael Lundberg con -7 e dall’inglese Lee Slattery con -6. Voleranno negli USA tra gli altri anche Andrew Johnston ed Alex Noren.
Matteo Manassero torna così a disputare un torneo major dopo aver partecipato solo ad una delle ultime cinque prove del grande slam (Open Championship 2015). Per il veronese sarà la quarta partecipazione allo US Open: il miglior risultato è il 46° posto del 2012. Al momento non ci sono altri italiani qualificati: Francesco Molinari, che scenderà in campo da giovedì sul PGA Tour per il Memorial Tournament, cercherà nelle prossime settimane i risultati necessari per scendere in campo ad Oakmont. Al momento sono 95 i giocatori inseriti nel field dello US Open, ma attraverso altre qualifiche in programma nei prossimi giorni negli Stati Uniti la lista si allungherà, fino a contenere i nomi dei 156 partecipanti.