Inizio decisamente in salita per le due golfiste italiane Giulia Molinaro e per Giulia Sergas: la prima si è piazzata 115ª con 78 (+6) colpi (un birdie, cinque bogey e un doppio bogey) mentre l’altra è 139ª con 81 (+9) colpi (un birdie, otto bogey e un doppio bogey), entrambe comunque a un passo dal taglio nel Lotte Championship, torneo del LPGA Tour che si sta disputando al Ko Olina Golf Club (par 72), a Kapolei nell’isola hawaiana di Oahu.
Al proscenio proette emergenti quali l’australiana Minjee Lee e la thailandese Moriya Jutanugarn, leader con 68 (-4), e la canadese Brooke M. Henderson, terza con 69 (-3) alla pari con la connazionale Alena Sharp, con Kim Kaufman, con la tedesca Caroline Masson e con la coreana Sei Young Kim, campionessa uscente.
Ha perso poco terreno la neozelandese Lydia Ko, 13ª con 71 (-1) insieme alla norvegese Suzann Pettersen: la numero uno mondiale ha realizzato cinque birdie , ma sono stati quasi tutti annullati da due bogey e da un doppio bogey. Sono in bassa classifica la coreana Inbee Park, numero due, 64ª con 74 (+2), e Lexi Thompson, numero tre, 77ª con 75 (+3). Hanno fatto meglio, pur con qualche errore di troppo, Paula Creamer, 23ª con 72 (par), e la cinese Shanshan Feng, 47ª con 73 (+1).
In una giornata molto ventosa solo 22 concorrenti sono scese sotto par. “Il vento aiuta se sei una giocatrice d’attacco – ha spiegato Minjee Lee, 20enne di Perth con un titolo nel circuito – ma devi stare molto attenta alla direzione, E’ poi occorre anche un po’ di fortuna. Io oggi credo di averne avuta in parte, ma sono riuscita comunque districarmi nel modo giusto”. Nel suo score sei birdie e due bogey. Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, ha detto: “Mi sono divertita. Ho avuto ragione del vento ricorrendo a diverse strategie e soprattutto alla pazienza. Sono rimasta molto soddisfatta per i sette birdie: non è facile segnarne tanti in tali condizioni”.Per lei, oltre ai sette birdie, anche un bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.