Francesco Molinari - Foto Federgolf
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Trionfi, delusioni, consigli, scelte da cancellare e alcune da incorniciare. L’intervista dei fratelli d’oro del golf italiano verte su questi temi con un Edoardo Molinari nei panni dell’intervistatore e Francesco Molinari in quelli dell’intervistato nel format di ‘Tour Talks’, rubrica settimanale ideata dalla Edoardo Molinari Golf Academy. C’è spazio per aneddoti soprattutto legati alla coppia Molinari-Fleetwood: “La conferma di giocare insieme ci arrivò – svela Francesco – solo a poche ore dal primo match. Qualcuno ci disse che fu Lee Westwood (ex numero 1 al mondo, ndr) a convincere Thomas Bjorn a farci giocare insieme anche gli incontri fourball“.
Nel marzo 2019, lo stop è arrivato al Masters, a un passo dalla gloria: “Credo ci sia stato un calo tecnico ed emotivo. E’ stato un colpo duro che però è servito da lezione“, ha aggiunto Francesco prima di soffermarsi sulla figura di Dave Alred, mental coach di fama mondiale e tra gli artefici dei suoi exploit: “Mi ha dato molto, aggiungendomi dimensioni che non credevo di avere“.
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