Francesco Molinari - Foto Tour Pro Golf Clubs - CC BY 2.0
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La 73esima edizione dell’Italian Open continua ad essere flagellata dal maltempo. Dopo le oltre quattro ore di ritardo accumulate ieri, oggi tutti i giocatori hanno chiuso il primo giro e la prima metà del field ha anche iniziato il secondo round. Ma dalle 15:30 la pioggia ha ripreso a scendere ed ha immediatamente allagato ampie zone del Golf Club Milano (par 71), nel Parco Reale di Monza.
Al momento dello stop in testa l’inglese Chris Paisley con -10 dopo 13 buche giocate. Ad un solo colpo dal leader il connazionale ed atteso protagonista Danny Willett ( -9 dopo 13 buche), che sta onorando nel migliore dei modi l’Open d’Italia. Un terzetto occupa la terza posizione a -8: si tratta del francese Levy, dell’altro inglese Hanson e dell’australiano Richard Green. Quest’ultimo è uno dei quattro giocatori che sono riusciti a concludere le prime 36 buche. Un dato che la dice lunga sul ritardo accumulato.
Addirittura Rikard Karlberg (-7) e Francesco Molinari (-6), che avevano chiuso in prima e seconda posizione ieri, non hanno potuto giocare nemmeno una buca ed inizieranno quindi il loro secondo round solamente domattina. Tra i big bene Martin Kaymer, Matthew Fitzpatrick e Byeong-Hun An, che si trovano al momento in ottava posizione a pari merito con l’italiano.
Classifica quindi ancora molto provvisoria anche in ottica taglio. Per i colori azzurri sono in bilico Matteo Manassero ed Edoardo Molinari, che concluderanno domattina il secondo giro. I due italiani al momento sarebbero fuori dagli ultimi due giri. Diversi comunque i giocatori di casa in buona posizione per continuare il torneo.
Domattina il gioco riprenderà , meteo permettendo, alle 7:30 e la speranza è quella di riuscire a concludere il secondo giro e giocare buona parte del terzo, così da poter poi concludere nella giornata di domenica come da programma. Encomiabile comunque il lavoro degli organizzatori e dello staff del Golf Club Milano, che nonostante le condizioni avverse sono riusciti a mantenere il percorso in condizioni più che buone per un torneo di così alto livello.