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Golf, Hovland: “Pessimo lavoro del PGA Tour, capisco la scelta di Rahm. Io per ora non mi vedo nella Superlega araba”

Viktor Hovland
Viktor Hovland - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti

“Il PGA Tour ha fatto un pessimo lavoro. Non c’è dunque da stupirsi se Jon Rahm abbia scelto la LIV Golf. Non sono rimasto scioccato dal suo addio, specialmente dopo un’offerta di quel tipo”. Viktor Hovland, numero 4 del golf mondiale, non le manda a dire e si sfoga nei confronti del massimo circuito americano maschile. Punto di forza del team Europe in Ryder Cup, vincitore della FedEx Cup lo scorso agosto, il 26enne di Oslo è uno dei big della disciplina inseguiti dalla Superlega araba. “Dubito però che io possa passare, adesso, alla LIV Golf. Non sono un grande fan del format dei loro tornei. Serve una competizione con 150 giocatori e il ‘taglio’ dopo 36 buche. Se avessi scelto la LIV non credo sarei diventato un golfista migliore. Ma non posso incolpare quei giocatori che decidono di accettare offerte davvero importanti”, il parere del norvegese. 

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