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Golf: Guido Migliozzi in testa in Portogallo, bene Diana Luna

Diana Luna - Foto Tristan Jones

Nell’Isps Handa New Zealand Women’s Open, gara d’apertura del Ladies European Tour di golf che si conclude con la disputa del terzo giro sul percorso del Clearwater Golf Club (par 72) a Christchurch in Nuova Zelanda Diana Luna con un parziale di 70 (-2) colpi e con un punteggio di 144 (74 70 par) riesce a scalare la classifica portandosi dal 60° al 31° posto.

La numero uno mondiale e campionessa uscente, la neozelandese Lydia Ko è al comando con 136 colpi (69 67, -8) ma comunque la corsa al titolo è ancora aperta e coinvolge più di sette atlete. Sono la francese Justine Dreher, seconda con 137 (-7), la scozzese Pamela Pretswell e le danesi Emily Pedersen e Nanna Koerstz Madsen, terze con 138 (-6), le spagnole Maria Hernandez e Noemi Jimenez, le coreane Jeongmin Cho e Hye Jin Choi (am), l’australiana Liv Cheng e la danese Nicole Broch Larsen, seste con 139 (-5). Non da escludere per il titolo la norvegese Marianne Skarpnord, 12ª con 140 (-4).

PGA TOUR: Il coreano Sung-hoon Kang (131 – 72 SH 60 MP) e il giapponese Hiroshi Iwata (131 – 66 MP 66 PB) sono al comando con “meno “11” la classifica dellAT&T Pebble Beach Pro-Am, una classica nel calendario del PGA Tour che coinvolge sia i membri del circuito che noti personaggi appassionati di golf per la pro am all’interno del torneo. La gara si snoda su tre percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72), del Monterey Peninsula CC (par 71) e dello Spyglass Hill Golf Course (par 72), a Pebble Beach in California, con un montepremi di sette milioni di dollari. La classifica fa riferimento al par essendo differenti quelli dei tre campi.

Si è portato al terzo posto con “meno 10” Phil Mickelson (parziale di 65, -6 MP) affiancato da Chez Reavie, in vetta dopo 18 buche, e dallo svedese Freddie Jacobson, è al sesto con “meno 9” l’inglese Justin Rose (68, -3 MP). Hanno giocato tutti al Monterey Peninsula l’australiano Jason Day, numero tre mondiale, da 65° a 13° con “meno 6” (66, -5), l’inglese Luke Donald, 27° con “meno 4” (69, -2), Jordan Spieth, leader del World ranking, da 65° a 36° con “meno 3” (69), Bubba Watson, 49° con “meno 2” (68), Dustin Johnson (73, +2) e Brandt Snedeker (71, par), campione uscente, 75.i con il par.

Sung-hoon Kang, 29enne di Jeju nel cui palmares figurano due titoli nell’Oneasia Tour, ha battuto con 60 (-11) colpi il record del campo del Monterey Penisula con un eagle e nove birdie, stabilendo anche lo score più basso in assoluto nella lunga storia del torneo che apparteneva con 61 (-9) al connazionale Charlie Wi, il quale lo aveva ottenuto sullo stesso tracciato nel 2012, quando il par era 70.

La giornata finale dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am sarà trasmessa in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky domani, domenica 14 febbraio con collegamento dalle ore 21 alle ore 0,30 (Sky Sport 2 HD). Commento di Alessandro Lupi e di Roberto Zappa.

PORTUGUESE INTERNATIONAL: Guido Migliozzi ha mantenuto la leadership con 205 colpi (69 66 70, -11) nell’86° Portuguese International Amateur Championship in svolgimento sul percorso del Montado Hotel & Golf Resort (par 72), a Palmela in Portogallo, dove il team di Italia A (Guido Migliozzi, Jacopo Vecchi Fossa, Luca Cianchetti) si è imposto nel Trofeo delle Nazioni con 412 (140 140 141, -11).

Migliozzi inizierà la volata per il titolo con due colpi di margine su Andrea Saracino, secondo con 207 (69 70 68, -9), ma i due azzurri dovranno guardarsi dal gallese Owen Edwards, terzo con 208 (-8). Sembra difficile un inserimento degli inglesi Jack Yule, quarto con 210 (-6), e Marco Penge, quinto con 211 (-5), e del francese Edgar Catherine, sesto con 212 (-4).

Il taglio dopo 54 buche ha lasciato in gara 45 concorrenti compresi Giacomo Fortini (73 74 70) e Andrea Romano (72 75 70), 18.i con 217 (+1), e Jacopo Vecchi Fossa, 39° con 221 (71 74 76, +5). Migliozzi ha girato in 70 (-2) colpi con un eagle, tre birdie, un bogey e un doppio bogey e Saracino in 68 (-4) con sette birdie, un bogey e un doppio bogey.

Sono rimasti fuori Luca Cianchetti, 46° con 222 (73 78 71, +6), Federico Zuckermann (77 73 75) e Riccardo Leo (76 72 77), 58.i con 225 (+9), Filippo Campigli (78 75 75) e Gianmaria Rean Trinchero (74 76 78), 74.i con 228 (+12), Paolo Ferraris, campione uscente, 88° con 231 (76 79 76, +15), Tomaso Zannin, 93° con 232 (74 83 75, +16), Leonardo Bellini, 100° con 234 (81 75 78, +18), Gianluca Bolla, 112° con 242 (83 79 80, +26), e Carlo Casalegno, 119° con 247 (74 85 88, +31).

Nel Trofeo delle Nazioni, assegnato dopo tre giri, dominio azzurro con il successo, come detto, di Italia A e con il secondo posto (429 – 143 143 143, -3) di Italia B (Andrea Saracino, Federico Zuckermann, Gian Maria Rean Trinchero). Al terzo Francia A (413, -1), quindi Danimarca A (432, par), Portogallo A (434, +2), Irlanda A e Irlanda B (439, +7) e Germania A (441, +9). Accompagnano il team ufficiale azzurro i tecnici Alberto Binaghi e Federico Bisazza.

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