Nella terza giornata del Genesis International (PGA Tour), Matt Kuchar si conferma in vetta ma lo score di 203 (64 69 70, -10) consente a Rory McIlroy (68 67 68) e Adam Scott (72 64 67) di raggiungerlo al vertice. Grazie alla prestazione odierna, McIlroy blinda il primo posto del ranking mondiale, ritrovato dopo oltre quattro anni, tenendo a distanza Brooks Koepka, in grande difficoltà, e Jon Rahm. Lo spagnolo, che aritmeticamente potrebbe ambire alla leadership mondiale, non sta regalando un gran rendimento perciò appare difficile che possa impensierire il britannico. Delude invece Tiger Woods, subito in difficoltà, a tal punto da prendere quattro putt per la seconda volta quest’anno, come non gli capitava dal 1998. L’americano chiude 63° con 218 (+5), penalizzato da un 76 (+5). Oltre al trio di testa, in corsa per il titolo anche Harold Varner III e Russell Henley, quarti con 204 (-9), Dustin Johnson e Joel Dahmen, sesti con 205 (-8), Max Homa, Talor Gooch e Sung Kang, ottavi con 206 (-7).
Golf, Genesis International 2020: McIlroy recupera terreno, crolla Tiger Woods
Rory McIlroy - Foto Tour Pro Golf Clubs CC BY 2.0