Francesco Molinari sta vivendo sicuramente il miglior momento della propria carriera. L’azzurro ha parlato alla Gazzetta dello Sport, a circa due settimane dalla vittoria dell’Open Championship 2018. Il nativo di Torino con la testa è gia al Bridgestone Invitational, e guarda avanti dopo qualche meritato giorno di vacanza: “Ho ricaricato le batterie, ora sono contento di ricominciare. Vedremo come andrà, ma è bello ripartire dopo aver centrato un obiettivo così grande. Non mi sono commosso. Più che altro la sensazione che mi ha colpito di più è stata l’incredulità per avercela fatta sentendomi comunque normale. Raggiungi un obiettivo che insegui da una vita e alla fine è tutto come prima, la vita va avanti. Non è cambiato niente”
Molinari ha parlato anche di alcune migliorie a cui sta lavorando: “Sul putt ho fatto tante modifiche – afferma il piemontese – che sono ancora fresche, serve ancora tanto lavoro per renderle più solide. Con Denis Pugh, poi, abbiamo dato il via a un progetto per migliorare il gioco lungo. L’idea era di portarlo avanti, in modo da migliorare nei prossimi mesi. Prenderò la vittoria all’Open Championship come un piacevole incidente di percorso”.
E sul futuro invece non ha alcun dubbio: “Ci sono tanti altri obiettivi da raggiungere. C’è voluto qualche giorno per metabolizzare quello che è successo a Carnoustie, ma poi si torna alla normalità. La mia fortuna è che la mia passione per questo gioco mi porta a divertirmi anche quando mi alleno. Nel golf ogni settimana si riparte da zero, tutti allo stesso livello”.