Un campione in campo e nella vita. Rickie Fowler, golfista statunitense, ha piazzato il miglior colpo di sempre senza l’ausilio di ferri e scarpe. In un Pro-Am all’Old Palm Golf Club, il 27enne ha imbucato al volo da addirittura 103 metri. In gioco c’era un milione di dollari da donare alla fondazione di Ernie Els per la ricerca contro l’autismo. Rickie l’ha messa dentro, facendo esplodere di gioia il pubblico presente, letteralmente incredulo dinanzi ad un gesto tecnico di questo tipo.
La fondazione “Els for Autism” è stata promossa nel 2009 da Ernie Els per aiutare chi come suo figlio Ben soffre di questa malattia. Ha dunque fatto modo di costruire centri d’eccellenza per l’accoglienza e la ricerca. Per finanziare l’attività, Ernie organizza e partecipa a tante Pro-Am. Quella con maggiore successo è stata sicuramente in Florida, la Cigar Aficionado-Wine Spectator Pro-Am, con moltissimi campioni della mazza in campo, da Luke Donald a Rory McIlroy.
Fowler, non si sa per quale motivo, prima di di prepararsi sul tee di partenza si è cambiato le scarpe indossando un paio di scarpe da ginnastica qualsiasi, non adatte di certo alla circostanza. Dopodiché ha chiesto in prestito a Luke Donald il suo pitching wedge ed ha messo a segno il colpo della vita.
Nel febbraio 2010, Ricky è entrato nella lista dei migliori 50 giocatori al mondo (grazie a ottime prestazioni al PGA), e nel settembre 2010 è stato selezionato per rappresentare gli Stati Uniti nella Ryder Cup. Risiede a Las Vegas ed il suo secondo nome, Yutaka, gli deriva dal nonno materno, giapponese a tutti gli effetti.
Quando si dice la forza del golf.