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Golf, FedEx St. Jude Classic: Francesco Molinari 18° nel primo giro

Francesco Molinari - Foto Tour Pro Golf Clubs - CC BY 2.0

Ha tenuto un buon passo Francesco Molinari nel primo giro del FedEx St. Jude Classic, torneo nel calendario del PGA Tour che si sta disputando al TPC Southwind (par 70) di Memphis nel Tennessee: l’italiano è 18° con 68 (-2) colpi. Sono al vertice tre outsider con 65 (-5) colpi, Tom Hoge, Shawn Stefani e il coreano Seung-yul Noh, ma subito dietro si trova Dustin Johnson, quarto con 66 (-4), uno dei due giocatori che fanno da punto di riferimento in questa gara disertata da quasi tutti i big. L’altro è Phil Michelson, che ha iniziato con un 70 (par) al 40° posto in compagnia di Brooks Koepka, del sudafricano Ernie Els e dell’argentino Fabian Gomez, campione uscente.

Dustin Johnson è affiancato da Steve Stricker, Brian Gay, Colt Knost, dal gallese Jamie Donaldson e dell’argentino Miguel Angel Carballo e occupano la decima posizione con 67 (-3) otto concorrenti tra i quali Scott Stallings e il sudafricano Retief Goosen. Non è un periodo favorevole per il nordirlandese Graeme McDowell, 115° con 73 (+3), e per l’irlandese Padraig Harrington, 151° con 77 (+7) e praticamente con il taglio già in tasca.

Del trio di testa solo Seung-yul Noh, 25enne di Gangwon-do, vanta un titolo nel circuito (Zurich Classic 2014). Ha condotto il turno con sei birdie e un bogey. Tom Hoge, 27enne di Statesville (North Carolina), che ha un successo nel Web.com Tour, non ha commesso errori e ha chiuso con cinque birdie. Più articolato il cammino di Shawn Stefani, 28enne texano di Baytown con due vittorie nel Web.com Tour, che ha assemblato un eagle, sei birdie e tre bogey,

Francesco Molinari, partito dalla buca 10, ha guadagnato un colpo in ciascuna metà del campo con due birdie e un bogey in uscita e con un birdie nel rientro. Non ha cercato avventure, ma ha sfruttato saggiamente le occasioni che gli si sono presentate.

Leadership con “buca in uno” per la canadese Brooke M. Henderson, una delle giovani emergenti del LPGA Tour e già numero quattro mondiale, in vetta con 67 (-4) colpi nel KPMG Women’s Championship, il secondo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul percorso del Sahalee Country Club (par 71), a Sammamish nello stato di Washington. Hanno avuto un avvio piuttosto difficile le due azzurre in gara, Giulia Molinaro, 101ª con 77 (+6), e Giulia Sergas, 148ª con 83 (+12).

La Henderson precede la rivitalizzata Christina Kim e la coreana In-Kyung Kim, seconde con 69 (-2), e un sestetto al quarto posto con 70 (-1) formato da Tiffany Joh, dalla sudafricana Ashleigh Simon, dalla norvegese Suzann Pettersen, dalla coreana Hee Young Park, dall’australiana Minjee Lee e dalla thailandese Ariya Jutanugarn, dal proscenio nelle ultime tre gare, tutte vinte, ed entrata tra le top ten del Rolex Ranking (10ª).

Le giocatrici citate sono state le uniche nove a scendere sotto par sul selettivo percorso dove hanno trovato modo di non perdere molto terreno Lydia Ko, numero uno mondiale, decima con 71 (par), e la coreana Inbee Park, 20ª con 72 (+1), numero due, da tre anni di fila vincitrice del torneo, ma al momento penalizzata da un infortunio al polso non ancora pienamente smaltito.

 

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