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Ottima partenza di Francesco Laporta, leader con 68 (-4) colpi, con l’australiano Jason Scrivener e il francese Thomas Linard, e di Renato Paratore, nono con 70 (-2), nel Trophée Hassan II (European Tour), sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam (par 72), a Rabat in Marocco.
I tre in testa precedono di un colpo i francesi Adrien Saddier e Michael Lorenzo Vera, lo spagnolo Borja Virto Astudillo, l’argentino Estanislao Goya e il marocchino Younes El Hassani, quarti con 69 (-3), e Paratore è affiancato da altri sette concorrenti tra i quali il transalpino Romain Wattel e l’inglese Andrew Johnston. Un po’ deludente l’atteso svedese Robert Karlsson, 62° con 74 (+2).
Si sono ben difesi Matteo Manassero e Nino Bertasio, 33.i con 72 (par), e hanno avuto problemi Nicolò Ravano, 79° con 75 (+3), Edoardo Molinari, 91° con 76 (+4), e Marco Crespi, 118° con 78 (+6).
Laporta è partito male con due bogey sulle prime tre buche, ma ha rapidamente cambiando passo recuperando il par con due birdie prima del giro di boa e salendo in cima alla graduatoria con un eagle e due birdie nel rientro. Scrivener ha segnato cinque birdie e un bogey e Linard un eagle, cinque birdie e tre bogey.
Anche Paratore non ha iniziato bene, ma ha reagito immediatamente al bogey e dopo dieci buche, con quattro birdie e un altro bogey ha fissato il “meno 2” di giornata. Per Bertasio quattro birdie, due bogey e un doppio bogey e per Manassero due birdie e due bogey.
Stefania Croce, 27ª con 73 (+1) colpi, e l’italiana meglio classificata dopo il turno iniziale della Lalla Meryem Cup, torneo del Ladies European Tour e versione al femminile del Trophée Hassan II, che si sta svolgendo, come la gara maschile, sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam (par 72), a Rabat in Marocco. Sono nella parte centrale della graduatoria Diana Luna, 53ª con 75 (+3), e Sophie Sandolo, 65ª con 76 (+4).
Al comando con 67 (-5) la 27enne inglese Florentyna Parker, vincitrice di un Open d’Italia femminile (2014), ma è tallonata dalla norvegese Marianne Skarpnord, dall’inglese Liz Young e dalla finlandese Oona Vartiainen, seconde con 68 (-4).