L’inglese Matthew Fitzpatrick (201 – 68 65 68, -15) mette la freccia e allunga il passo nel terzo giro del Nordea Masters: con cinque colpi di vantaggio ha messo una seria ipoteca su quello che potrebbe essere il suo secondo titolo nell’European Tour.
Meno fortunati gli italiani. Sul percorso del Bro Hof Slott GC (par 72) a Stoccolma in Svezia, sono al 23° posto con 213 (-3) colpi Nino Bertasio (73 69 71), risalito dal 35°, e Matteo Manassero (72 67 74), sceso dal 12°, mentre è rimasto in retrovia Francesco Laporta, 76° con 223 (73 71 79, +7).
Fitzpatrick non potrà abbassare la guardia nel turno conclusivo, tuttavia sarà abbastanza complicato per lo svedese Alex Noren e per il belga Nicolas Colsaerts, secondi con 206 (-10), annullare il pesante ritardo.
Matthew Fitzpatrick, nativo di Sheffield, 22 anni a settembre e a segno lo scorso anno nel British Masters, ha mantenuto il par sulle prime sette buche, ha incrociato un bogey all’ottava, il secondo del torneo, e da quel momento ha cambiato marcia con cinque birdie dalla nona alla 15ª per il 68 (-4).
Nino Bertasio si è tenuto due colpi sotto il par (due birdie) per dodici buche, ha sofferto un po’ con due bogey e ha riguadagnato un colpo sul campo con un birdie a chiudere (71, -1). Tutto sulla prima metà del tracciato per Matteo Manassero con due birdie e quattro bogey che hanno fissato il 74 (+2). Da dimenticare in fretta il 79 (+7) di Francesco Laporta con due birdie, sette bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.500.000 euro dei quali 250.000 andranno al vincitore.