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Golf, European Tour. Wang vince il Mauritius Open, Molinari 12°

Edoardo Molinari - Foto Pvt pauline CC BY-SA 3.0

Il giovane sudcoreano Jeunghun Wang non si ferma più: dopo il trionfo in Marocco della scorsa settimana, vince anche l’AfrAsia Bank Mauritius Open sul percorso par 72 del Fours Season GC at Anahita, un campo che ha tirato fuori gli artigli nell’arco dei quattro giri, rivelandosi un test davvero probante per tutti i giocatori. Anche nell’ultima giornata score molto alti e condizioni di gioco complicate. Wang ha chiuso con un birdie alla 18, per un ultimo giro in 72 e uno score totale di -6. Tanti rimpianti per Siddikur Rahman: il giocatore del Bangladesh non ha retto alla pressione quando la vittoria sembrava essere nelle sue mani prima del disastro finale: doppio bogey alla 16, bogey alla 17 e par alla 18 in contemporanea al birdie del sorpasso di Wang. Rahman chiude quindi a -5, dovendosi accontentare del secondo posto.

I due contendenti hanno chiuso con margine sugli avversari, dal momento che l’argentino Estanislao Goya e il belga Nicolas Colsaerts si sono classificati terzi con uno score pari al par. Colsaerts, membro del Fours Seasons GC, dopo il secondo giro in 65 non è riuscito a sfruttare la conoscenza del percorso, mettendo a segno due giri in 73 e 75 che lo hanno estromesso dalla lotta per il successo. Quinta posizione a +1 per il leader di metà gara, l’australiano Andrew Dodt. Alle sue spalle il sudafricano Brandon Stone con +2. A chiudere la top 10 con +3 Ross McGowan, Rahil Gangjee, Terry Pilkadaris, Jason Scrivener e Richard McEvoy.

Segnali di ripresa da parte di Edoardo Molinari, che chiude il torneo al 12° posto. Per l’italiano recupero di 29 posizioni con un ottima giornata finale in 70 colpi, miglior score del quarto giro insieme ai sudafricani Hennie Otto e George Coetzee. C’è sicuramente rammarico per un terzo giro in 78 che ha impedito al maggiore dei due fratelli di poter lottare quantomeno per un piazzamento tra i primi cinque. La strada per il mantenimento della “carta” è ancora lunga e in salita, ma la performance di questa settimana su un percorso così impegnativo fa ben sperare. Nino Bertasio, altro azzurro in gara nel weekend, ha chiuso al 41° posto con un totale di +8 (75 74 74 73). Avevano invece mancato il taglio Francesco Laporta e Nicolò Ravano.

Con questa vittoria Jeunghun Wang guadagna anche 166.660 euro, balza in 70esima posizione nel World Ranking e al 13° posto della Race to Dubai, garantendosi probabilmente l’accesso al gran finale di Dubai dove scenderanno in campo i primi 60 dell’ordine di merito del tour.

Prossima tappa dello European Tour in Irlanda, dove giovedì scatta l’Irish Open, uno dei principali eventi del vecchio continente che per il secondo anno consecutivo godrà della partnership con la Rory Foundation, la fondazione del campione di casa Rory McIlroy, il quale naturalmente sarà tra i favoriti del torneo. Per l’Italia saranno in campo Matteo Manassero e Renato Paratore.

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