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Al termine di una giornata finale caratterizzata dalla forte pioggia e dagli score molto alti, il coreano Jeunghun Wang ha conquistato la sua prima vittoria in carriera nel Trophèe Hassan II, prova dello European Tour disputata al Royal Golf Dar Es Salam (par 72) di Rabat, in Marocco. Al termine del quarto giro, nel quale svariati giocatori si sono alternati al comando, si è reso necessario un playoff: infatti sia Wang che lo spagnolo Nacho Elvira hanno terminato il torneo con il totale di -5. Dopo aver pareggiato la prima buca di spareggio con il birdie, i due hanno di nuovo affrontato la 18 e mentre Elvira ha concluso la buca con il par, Wang ha messo a segno ancora un birdie che è valso il trionfo. Alle spalle dei due protagonisti hanno concluso terzi con -4 l’inglese Robert Rock e il francese Clemènt Berardo: per entrambi c’è il rammarico di non essere riusciti a mantenere la testa della classifica, a causa di alcuni bogey nel finale che hanno estromesso i due dalla lotta per il successo. Al quinto posto con -3 l’altro inglese Chris Hanson, il quale a inizio giornata era in testa con -6, e uno splendido Nino Bertasio, autore di un quarto round in 70 (uno dei soli cinque giocatori a girare sotto par oggi) e al miglior piazzamento in carriera sul tour maggiore.
Settimo con -2 David Dixon, mentre all’ottavo posto con -1 troviamo Josè-Filipe Lima e Kristopher Mueck. Ottimo risultato anche per Renato Paratore, il quale chiude 10° con uno score pari al par insieme a Jason Scrivener e Joshua White. Per il romano classe 1996 si tratta del secondo miglior risultato in carriera, dopo il 5° posto dello scorso agosto in Repubblica Ceca. I due italiani con questi risultati risalgono importanti posizioni nella Race to Dubai nell’ottica del mantenimento della “carta” per la prossima stagione.
GLI ALTRI ITALIANI. Oltre a Bertasio e Paratore, discreto piazzamento per Matteo Manassero, autore di un 72 finale grazie al quale ha recuperato 24 posizioni, chiudendo al 22° posto con un totale di +4. Stesso score ma tanti rimpianti per Francesco Laporta: il 25enne pugliese, in testa dopo due giri e sesto a inizio giornata, è incappato in una giornata molto negativa, conclusa con un pesante 78 che lascia l’amaro in bocca per ciò che sarebbe potuto essere. Non mancheranno comunque le occasioni per riscattarsi nel prosieguo della stagione. Edoardo Molinari conlude il torneo in 47esima piazza a +8, mentre avevano mancato il taglio Nicolò Ravano e Marco Crespi.
Prossima tappa per lo European Tour nell’isola di Mauritius, dove da giovedì si giocherà l’Afrasia Bank Mauritius Open. Quattro al momento gli italiani iscritti: Nino Bertasio, Francesco Laporta, Edoardo Molinari e Nicolò Ravano.