Gran finale di stagione per lo European Tour con il DP World Tour Championship di Dubai. Sui green del Jumeirah Golf Estates (par 72) si è imposto lo spagnolo Jon Rahm con un totale di -19. L’iberico ha preceduto in volata l’irlandese Shane Lowry e il thailandese Kiradech Aphibarnat, entrambi a -18. Molto folto il gruppo dei -17 in quarta posizione: con questo punteggio troviamo infatti i sudafricani Burmester e Frittelli, l’altro spagnolo Sergio Garcia e l’inglese Justin Rose.
Proprio Rose sembrava destinato a metà dell’ultimo giro a trionfare sia nel torneo che nella Race to Dubai 2017, ma il britannico è incappato in tre bogey nell’arco di cinque buche che gli hanno impedito di superare in extremis il connazionale Tommy Fleetwood. Quest’ultimo, nonostante il deludente e rischioso 21° posto odierno, con un totale di -11, ha così mantenuto la leadership andando a trionfare per la prima volta in carriera nell’ordine di merito del circuito europeo. Il miglior coronamento per una stagione da incorniciare, che ha lanciato Fleetwood nel gotha del golf mondiale.
Tra i migliori 60 dello European Tour 2017 che hanno partecipato al torneo finale anche Francesco Molinari. Il numero uno italiano ha chiuso al 17° posto con un totale di -12 (69 71 68 68), mettendo in mostra un gioco tanto regolare quanto poco incisivo soprattutto sui green. Qualche rimpianto forse per Francesco c’è, dal momento che in questo torneo era reduce da due quarti posti nel 2015 e nel 2016. La stagione rimane comunque di altissimo profilo, con il nono posto finale nella Race to Dubai: un risultato ancor più valorizzato dal fatto che Molinari giochi gran parte della sua stagione sul PGA Tour statunitense. Alla fine quindi la Race to Dubai 2017 si chiude con Fleetwood a 5.420.530 punti, seguito da Rose a quota 4.921.062 e da Rahm che con 4.602.281 ha superato all’ultimo Sergio Garcia.
Nessuna pausa però per il golf: lo European Tour vede infatti immediatamente al via la Race to Dubai 2018 con lo USB Hong Kong Open, che scatta giovedì nel paese asiatico. In campo anche gli italiani Matteo Manassero, Edoardo Molinari e Nino Bertasio.