L’australiano Marcus Fraser si è aggiudicato il Maybank Championship Malaysia, disputato sul percorso par 71 del Royal Selangor GC di Kuala Lumpur. Il vincitore ha chiuso il torneo con un punteggio totale di -15, approfittando del crollo finale del sudcoreano Soomin Lee, in testa dopo i primi tre giri. Lee si è infatti presentato sul tee della buca 16 con lo score di -17, ma sfortunatamente non è riuscito a reggere la pressione nel finale, commettendo gravi errori alla 16 e alla 18, entrambe chiuse con un doppio bogey. Il giovane classe ’93 deve così accontentarsi del secondo posto con lo score di -13, a pari merito con il filippino Miguel Tabuena. I due precedono di un colpo un’altra coppia di giocatori, formata dal francese Julien Quesne, vincitore dell’Open d’Italia 2013, e dallo spagnolo Jorge Campillo.
L’altro australiano protagonista in questa settimana è Nathan Holman, il quale dopo essere stato al comando a metà gara ha iniziato l’ultimo round dalla terza posizione. La giornata finale lo ha però relegato in ottava piazza con un totale di -10.
Per Marcus Fraser si tratta della terza affermazione sullo European Tour, la prima dopo un digiuno durato quasi sei anni, quando nel 2010 vinse il Ballantine’s Championship in Corea. Con questa vittoria e i 439.459 euro che ne derivano il 37enne australiano si porta al sesto posto della Race to Dubai, guidata ancora dallo svedese Henrik Stenson, e si avvicina alla 60esima posizione del ranking mondiale.
MANASSERO CHIUDE INDIETRO. Non un weekend esaltante per Matteo Manassero. Dopo i primi due giri giocati rispettivamente in 70 e 69 colpi, grazie ai quali era riuscito a passare il taglio per la seconda volta consecutiva, Manassero non ha trovato continuità nelle due giornate finali, con troppi errori che lo hanno portato a chiudere il torneo in 50esima posizione a -1. Il veronese classe ’93 ha iniziato nel peggiore dei modi il quarto giro, mettendo a segno cinque bogey nelle sue prime nove buche, chiuse con un negativo parziale di 41. Con il torneo ormai compromesso è riuscito in parte a riscattarsi sulle seconde nove, dove grazie a tre birdie ha chiuso il round finale con il punteggio di 73, due sopra al par del campo. In questo momento ciò che sembra mancare a Manassero è la continuità nell’arco delle quattro giornate di gara, nelle quali alterna sequenze positive con diversi birdie ad altre invece negative. Sicuramente i tagli superati possono rappresentare un’ iniezione di fiducia per continuare a risalire la china cercando di tornare nelle zone alte della classifica.
Lo European Tour si sposta adesso in Australia per l’ISPS HANDA Perth International, torneo che scatterà giovedì con un montepremi di oltre un milione di euro. Per il momento sono tre gli italiani ai nastri di partenza: Matteo Manassero, Renato Paratore ed Edoardo Molinari.