[the_ad id=”10725″]
Lo spagnolo Sergio Garcia è tornato al comando dell’Omega Dubai Desert Classic, ultimo evento del “Desert Swing” dello European Tour, in corso nell’emirato presso lo splendido Emirates GC (par 72). Dopo la lunga sospensione di ieri dovuta al forte vento, i giocatori hanno trovato oggi condizioni di gioco molto favorevoli, che hanno permesso di completare in mattinata il secondo giro ed effettuare subito dopo anche il terzo round.
Garcia è tornato così al comando con un totale di -16 (65 67 68) e inizierà la giornata finale con un vantaggio di tre colpi sullo svedese Henrik Stenson: il numero 4 del mondo è risalito fino alla seconda posizione con -13 (68 68 67), grazie soprattutto a delle seconde nove buche giocate splendidamente con quattro birdie. Terzo posto a -11 per un Ian Poulter che torna ad alti livelli dopo alcuni problemi fisici che lo hanno tenuto ai box per diversi mesi nella scorsa stagione. Insieme all’inglese c’è anche il thailandese Prom Meesawat, mentre lo statunitense Peter Uihlein è quinto con -10. Grande rimonta di un altro inglese come Tyrrell Hatton, sesto con -9 dopo il miglior score di giornata con un terzo giro in 65.
Purtroppo giornata non molto brillante per i tre azzurri in gara, capaci tutti di passare il taglio. Rimane abbastanza in alto Renato Paratore, 25° con -5 (69 72 70): per il giovane romano pochi birdie nonostante le condizioni di gioco favorevoli. Positiva la reazione finale con i birdie alla 17 e alla 18 che lo mantengono, alla vigilia della giornata conclusiva, a soli due colpi da un possibile piazzamento nella top15.
Tanto rammarico invece per Nino Bertasio, protagonista di un giro costellato di alti e bassi. Il 28enne, addirittura quarto dopo il primo giro, ha iniziato nel peggiore dei modi con un birdie e tre bogey nelle prime otto buche; subito dopo è però arrivata una serie molto positiva, con tre birdie e un eagle alla 17 che aveva riportato Bertasio nei primi 15 della classifica. La gioia però dura pochissimo, perchè il par 5 della 18 viene chiuso dall’azzurro addirittura in nove colpi, per un quadruplo bogey che fa precipitare Bertasio in 41esima posizione con -2 (67 74 73).
Niente da fare anche per Matteo Manassero, che dopo una buona rimonta nel secondo giro non riesce a cambiare marcia nel terzo, chiudendo anzi con tre bogey nelle sue ultime 5 buche. Il veronese è così al 58° posto con +2, nei bassifondi della classifica. Da segnalare al 58° posto con Manassero anche Danny Willett, campione Masters in carica e in seria difficoltà nelle ultime settimane.
La giornata finale dell’Omega Dubai Desert Classic metterà in palio un montepremi di circa due milioni e 400mila euro e potrà essere seguita in diretta esclusiva su Sky Sport 2 HD, a partire dalle 9:30 italiane.