Si chiude una stagione di grande golf sullo European Tour con il DP World Tour Championship di Dubai, il torneo che come ogni anno assegna il titolo della “Race to Dubai”, l’ordine di merito del circuito continentale. Al comando della Race c’è ancora Francesco Molinari, che punta a chiudere al primo posto per coronare con un altro successo una stagione che è già da record per Chicco e per tutto il golf italiano. Oltre a tantissimi risultati di prestigio, Molinari quest’anno ha vinto il BMW PGA Championship di Wentworth ma soprattutto ha conquistato il primo major di un giocatore italiano trionfando nell’Open Championship a Carnoustie ed è poi stato mattatore assoluto nella vittoria europea della Ryder Cup portando a casa cinque punti su cinque match disputati.
La vittoria della Race to Dubai sarebbe quindi la ciliegina sulla torta, un risultato ampiamente meritato per quanto fatto vedere nel corso di una stagione che lo ha visto vittorioso anche negli Stati Uniti dove Molinari ha raggiunto la finale dei Playoff del PGA Tour. L’unico avversario che lo può insidiare è proprio Tommy Fleetwood, straordinario compagno di doppio in Ryder Cup e attualmente al secondo posto nella Race: Francesco è comunque padrone del suo destino, con un piazzamento non peggiore di un quinto posto a pari merito con un altro giocatore si assicurerebbe la vittoria dell’ordine di merito. L’azzurro al momento è forte di oltre un milione di punti di vantaggio, equivalenti ai montepremi accumulati in stagione. Fleetwood è invece condannato a vincere se vuole sperare di confermare il titolo di numero uno europeo conquistato dodici mesi fa.
Prendono parte al DP World Tour Championship i primi 60 giocatori della Race to Dubai, con scorrimenti in graduatoria nel caso di alcuni forfait. Così Molinari non sarà l’unico azzurro in gara: Andrea Pavan infatti chiuderà negli Emirati quella che è stata per distacco la miglior stagione della carriera del giocatore romano. Vittorioso sul Tour in Repubblica Ceca, Pavan ha conquistato piazzamenti di prestigio (non per ultimo l’11° posto di ieri nel Nedbank Challenge in Sudafrica) e ormai “vede” la top-100 del ranking mondiale dopo aver iniziato l’anno oltre la 700esima posizione.
Si preannuncia come sempre uno spettacolo incredibile nel torneo di fine stagione. Saranno infatti presenti anche gli statunitensi Patrick Reed e Xander Schauffele, oltre a Rory McIlroy, Sergio Garcia, Alex Noren, Tyrrel Hatton, Ian Poulter e tanti altri grandi nomi.