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Dopo tre giri la 100esima edizione dell’Open de France, in corso alle porte di Parigi sul meraviglioso percorso del Le Golf National (par 71), vede al comando il thailandese Thongchai Jaidee, che con un solido 68 ha portato il suo score totale a -8. I primi inseguitori a -6 sono il coreano Jeunghun Wang, già due volte vincitore quest’anno, e il numero 4 del mondo Rory McIlroy, autore di un giro dai due volti: il nordirlandese ha infatti perso quattro colpi nelle prime nove buche, prima di iniziare una straordinaria rimonta nelle seconde nove, dove ha messo a segno cinque birdie. Quarta piazza a -5 per il campione uscente Bernd Wiesberger: l’austriaco ha fatto segnare un terzo round in 70 colpi. Sono invece ben cinque i giocatori a -3: Martin Kaymer, Joost Luiten, Brandon Stone, Alex Noren ed Andy Sullivan condividono infatti la quinta posizione.
Francesco Molinari occupa al momento il decimo posto in classifica, al termine di un giro in 72 che ha fatto perdere una posizione all’italiano. Qualche rimpianto per il finale, con i bogey alle buche 12, 14 e 18 che hanno fatto perdere diverse posizioni a Francesco, che rimane comunque in piena corsa per le posizioni di vertice. Insieme a Molinari troviamo l’inglese Lee Westwood, autore del miglior score di giornata in 67 colpi, con cui il britannico ha recuperato addirittura 33 posizioni. Chi invece si è trovato in grande difficoltà è Mikko Ilonen, che ad inizio giornata era appaiato a Jaidee. Il finlandese è precipitato in 13esima posizione con un giro in 75.
Putroppo difficoltà anche per Edoardo Molinari, che oggi ha perso diciannove posizioni con un giro in 75. Il maggiore dei due fratelli ricopre al momento la 37esima piazza con il totale di +3. Avevano invece mancato il taglio al termine delle prime due giornate Matteo Manassero, Renato Paratore e Nino Bertasio.
L’Open de France, oltre al ricco montepremi di 3.500.000 euro, mette anche in palio quattro posti per l’Open Championship, terzo major stagionale in programma tra due settimane in Scozia. I migliori quattro non ancora qualificati che termineranno il torneo nelle prime 12 posizioni scenderanno in campo al Royal Troon per il torneo più antico nel mondo del golf. Nessun problema per Francesco Molinari, che pochi giorni fa è entrato ufficialmente nel field dell’Open Championship grazie alla sua posizione nel World Ranking.