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L’australiano Andrew Dodt si conferma dopo due round al comando dell’AfrAsia Bank Mauritius Open, torneo valevole sia per il tour europeo che per quello asiatico. Dopo il 66 iniziale, il leader ha concluso il secondo giro del Four Seasons GC at Anahita in 70 colpi, per un totale di -8. Alle spalle di Dodt si conferma in stato di grazia il coreano Jeunghun Wang: il giovane asiatico, vincitore la scorsa settimana in Marocco, occupa la seconda posizione con -5. Soprendemente terzo a -4 Siddikur Rahman, che rappresenta il Bangladesh; assieme a lui il belga Nicolas Colsaerts, autore del miglior giro di giornata con uno straordinario 65 che gli ha permesso di risalire ben 68 posizioni. Quinto l’inglese Ross McGowan con uno score totale di -2. Un quartetto sudafricano occupa la sesta piazza a -1: si tratta di Jaco Ahlers, Ruan De Smidt, Jaco Van Zyl ed Hennie Otto, campione dell’Open d’Italia nel 2008 e nel 2014. Solo nove i giocatori sotto par a metà gara, a dimostrazione delle condizioni del percorso che si è rivelato oltremodo selettivo, anche a causa del forte vento.
Ottima prova nei primi due round per Edoardo Molinari: il maggiore dei due fratelli piemontesi ha messo a segno due giri in 72, per uno score totale pari al par che lo colloca al momento in decima posizione, con dodici posti recuperati rispetto a ieri. Per “Dodo”, partito oggi dalla 10, ottimo inizio con un birdie ed un eagle nelle prime quattro buche, prima di mettere a segno quattro bogey solo parzialmente recuperati dal birdie conclusivo alla 9. La speranza è che anche nel weekend possa esprimersi su questi livelli, così da conquistare un piazzamento importante per risalire la china nell’ordine di merito, dove al momento Molinari è 188°, lontano dai primi 110 posti che garantiscono il mantenimento della carta sul tour maggiore. Taglio passato anche per Nino Bertasio, dopo lo splendido quinto posto della scorsa settimana: per il 27enne secondo giro in 74 con cui ha comunque recuperato 14 posizioni in classifica fino al 57° posto provvisorio.
Mancano invece il taglio gli altri due italiani in gara: Francesco Laporta paga a caro prezzo i quattro bogey sulle sue seconde nove buche e con un totale di +7 (77 74) chiude 74° e viene eliminato per un solo colpo. Nicolò Ravano ha invece compromesso tutto con un primo giro in 83 colpi, seguito da un secondo round in 77. Per lui 114esima posizione con +16.
I 73 giocatori rimasti in gara si contenderanno un montepremi di un milione di euro, con un primo premio di 166.660 euro