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Il 29enne inglese Chris Wood conquista la vittoria più importante della sua carriera aggiudicandosi il BMW PGA Championship, torneo di punta del tour europeo andato in scena come ogni anno sul par 72 del Wentworth Club di Virginia Water, nel Surrey. Wood ha concluso i quattro giri con lo score totale di -9, dopo un ultimo round dai due volti, caratterizzato dallo straordinario 29 con cui ha chiuso le prime nove buche (record del campo eguagliato) prima di soffrire con un 40 nelle seconde nove che è quasi costato il successo al britannico.
Alle spalle del vincitore chiude secondo uno straordinario Rikard Karlberg: lo svedese, vincitore dell’ultimo Open d’Italia, si è reso protagonista del miglior giro finale in 65 colpi, recuperando così ben 26 posizioni e fermandosi a -8, ad un passo da Wood. Per lo scandinavo anche uno spettacolare buca in uno al par 3 della buca 2. Giro finale in 71 per Danny Willett, grande favorito dopo l’ottimo avvio di giovedì. Il Masters Champion deve invece accontentarsi della terza piazza a -7, dopo il pesante round in 76 colpi di ieri. Chiudono quarti con -6 il sudafricano Thomas Aiken e i francesi Romain Wattel e Julien Quesne. Completa la top 10 finale un quintetto composto da Andrew Johnston, Tyrell Hutton, Fabrizio Zanotti, Jaco Van Zyl e Martin Kaymer, il quale con un quarto giro in 73 non è riuscito a cambiare marcia per cercare di avvicinare il successo. Tra i delusi di giornata spicca senza dubbio l’australiano Scott Hend: leader ad inizio giornata, non ha retto la pressione in un torneo così importante, crollando al 15esimo posto con un ultimo negativo round in 78. Male oggi anche Lee Westwood, terzo dopo tre giri, che con un 76 finale chiude a pari merito con Hend con il totale di -3.
GLI ITALIANI. Weekend negativo per i colori azzurri a Wentworth. Alla fine il migliore dei nostri in classifica è Renato Paratore (73 72 72 73), il quale chiude al 43° posto con +2. Per il romano una settimana dall’andamento costante che lo ha visto soffrire particolarmente le seconde nove del percorso, giocate sempre sopra par, a differenza delle prime nove dove lo score di Paratore è sempre stato pari o inferiore al par. Settimana anonima per Francesco Molinari (72 71 75 75), all’esordio stagionale in Europa: il minore dei due fratelli ha terminato il torneo in 55esima posizione con un totale di +5. Disastro nel giro finale invece per Edoardo Molinari, che dopo tre giri si trovava nella top 30 della classifica: il fratello maggiore di Francesco si è reso protagonista di un pesantissimo 82 che lo ha fatto precipitare al 65° posto. Matteo Manassero aveva invece mancato il taglio.
Sei azzurri andranno quindi in cerca di riscatto in Svezia, dove giovedì prenderà il via il Nordea Masters. In campo oltre a Paratore, Manassero ed Edoardo Molinari, anche Nicolò Ravano, Francesco Laporta e Nino Bertasio.