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Continua il feeling tra lo svedese Alex Noren e la Scozia. Lo scandinavo, vincitore a luglio dello Scottish Open, è in testa all’Alfred Dunhill Links Championship, torneo del tour europeo che si disputa sui tre percorsi di Carnoustie, KIngsbarns e Saint Andrews. Noren si è reso protagonista di un gran giro in 64 (-8), eguagliando il record del campo di Carnoustie, storicamente il percorso più difficile dei tre. Alle spalle del 34enne c’è l’inglese Ross Fisher (-7), autore di un 65 a Kingsbarns, mentre il connazionale Ford e l’altro svedese Lagergren seguono in terza posizione a -6. Deludono i giocatori europei reduci dalla Ryder Cup di Hazeltine: i migliori sono Pieters e Cabrera Bello, non a caso tra i più convincenti nella spedizione in Minnesota, che hanno entrambi messo a referto un buon giro in 70 (-2) a Carnoustie. I due occupano al momento la 26esima posizione. Si difende anche Martin Kaymer (-1), anch’egli in campo a Carnoustie e 45° dopo il primo giro. Più indietro Danny Willett (+1), Lee Westwood (+3) e Matthew Fitzpatrick (+5), chiamati a rimontare per evitare il taglio. Tutti i giocatori affronteranno i primi tre round girando su tutti i percorsi. I primi 60 e pari merito al termine della terza giornata giocheranno l’ultimo giro domenica sull’Old Course di Saint Andrews.
GLI ITALIANI – Il migliore in casa Italia è per il momento Edoardo Molinari, 14° con -3 dopo un giro in 69 a Saint Andrews. Il piemontese era addirittura al comando dopo le prime nove buche, ma tre bogey nella seconda parte del round hanno fatto perdere posizioni al maggiore dei due fratelli. Discreto inizio anche per Renato Paratore, 45° con -1 dopo le 18 buche giocate a Kingsbarns. Più indietro Matteo Manassero, 90° con +1 a Saint Andrews; Nino Bertasio, 114° con +2 a Carnoustie, e Francesco Laporta, 135° con +3 sempre a Carnoustie.
Il torneo mette in palio un montepremi di 5 milioni di dollari, con una prima moneta di 800.000 $.