Ancora condizioni meteo difficili a Dubai, dove il forte vento ha costretto gli organizzatori ad interrompere il secondo giro dell’Omega Dubai Desert Classic, sul percorso par 72 dell’Emirates GC. Solo 64 dei 129 giocatori rimasti in gara sono riusciti a concludere le prime 36 buche del torneo, con la classifica che è di conseguenza estremamente provvisoria. Al comando c’è il sudafricano George Coetzee, con un totale di -9 dopo 8 buche; ad un solo colpo di distanza si trova il leader di ieri Sergio Garcia, a -8 dopo solo cinque buche. Grandi rimonte di Martin Kaymer e Rafa Cabrera Bello, che hanno concluso il giro in 68 colpi, risalendo entrambi in quinta posizione con -4. Tra gli italiani, rimangono in alta classifica Nino Bertasio e Renato Paratore, entrambi al 13° posto con -3 rispettivamente dopo otto e nove buche del secondo giro. Ha già completato il suo round Matteo Manassero, capace con un giro in 71 colpi di risalire 28 posizioni fino al 48° posto attuale, con uno score totale pari al par. Per lui oggi due birdie ed un bogey che gli danno quasi la certezza di passare il taglio.
Ma la notizia del giorno è senza dubbio il ritiro dal torneo di Tiger Woods: lo statunitense, già molto indietro dopo il giro in 77 di ieri, ha annunciato di aver sofferto nelle ultime ore di “spasmi muscolari alla schiena”, precisando però che non ha avvertito dolore a livello dei nervi. Si dovrebbe quindi trattare di un problema meno serio rispetto a quello che ha portato Woods a sottoporsi a tre interventi di microchirurgia vertebrale in meno di due anni. Ma le nubi intorno alle reali condizioni dell’ex numero uno mondiale non sembrano diradarsi.
Il secondo giro del torneo verrà ripreso domattina alle 7:30 locali (le 4:30 italiane), con la speranza che il vento si plachi, dopo le raffiche che sono arrivate anche a sradicare cinque alberi sul percorso e compromettere alcune delle torri della produzione televisiva. Una situazione che ha messo seriamente a repentaglio la sicurezza di giocatori, spettatori e addetti ai lavori.