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Obiettivo centrato per Edoardo Molinari, che riconquista la “carta” per giocare sullo European Tour nel 2017. L’italiano, due volte vincitore sul circuito maggiore e membro della squadra di Ryder Cup nel 2010, ha infatti chiuso al secondo posto l’estenuante maratona dello stage finale della Qualifying School. Il torneo, disputato sui due percorsi del PGA Catalunya Resort di Girona (Spagna), ha promosso al termine di sei giri e 108 buche i migliori 25 e pari merito.
La vittoria è andata all’inglese Nathan Kimsey, che ha chiuso con un totale di -13. Al secondo posto con -12, insieme ad Edoardo Molinari (66 68 72 69 67 74), anche il veterano argentino Ricardo Gonzalez, autore oggi di un sensazionale 64, e lo scozzese Scott Henry. Per Molinari, leader alla vigilia del sesto ed ultimo round, oggi un giro sopra par che gli ha impedito di raggiungere la vittoria, ma la soddisfazione resta comunque grandissima. Tra i primi 25 diversi nomi già conosciuti dagli appassionati: gli inglesi Parry, Lewis e Pepperell hanno conseguito risultati importanti nel corso degli anni sullo European Tour, così come il campione del PGA Championship 2009 Y.E. Yang. Purtroppo niente da fare per gli altri tre italiani che avevano passato il taglio: Enrico Di Nitto, Andrea Maestroni e Matteo Delpodio giocheranno quindi sul Challenge Tour, il circuito cadetto, insieme a molti altri azzurri.
Edoardo Molinari diventa quindi il quinto giocatore italiano con la “carta” per lo European Tour 2017, raggiungendo il fratello Francesco, Renato Paratore, Matteo Manassero e Nino Bertasio. Il 35enne piemontese si è detto molto felice per il gioco espresso in questi giorni ed è convinto di poter ritornare ad esprimersi sui livelli del 2009 e 2010, dopo tanti anni difficili, soprattutto a causa dei problemi al polso, rivelatisi un autentico calvario.