Si accende il Ras Al Khaimah Championship, valido per il DP World Tour di golf, dove si è concluso il terzo di quattro giri. E proprio alla vigilia delle buche decisive, cambia la testa della classifica. Alejandro del Rey, infatti, si è preso la prima posizione dopo la giornata odierna e punta ora al primo successo nel circuito. Partito da uno svantaggio di due colpi dopo la prova di ieri, il 26enne spagnolo ha centrato una prestazione sono soli birdie, passando anche per alcuni momenti di difficoltà ma comunque riuscendo a gestire il tutto senza incappare in bogie. Un giro da -6 per un totale di 200 colpi (-16).
Alle spalle di del Rey rimane Marcus Armitage, che perde la testa della classifica ma resta a contatto con lo spagnolo. In particolare, l’iberico aveva effettuato l’aggancio nella quarta buca, prima di prendersi la testa in solitaria all’ottava e di ampliare il vantaggio alla diciassettesima, chiudendo con il birdie alla diciottesima dopo aver rischiato di mandare la pallina in acqua. Armitage rimane quindi a contatto con del Rey (-14), mentre dietro i due c’è, di fatto, il vuoto. Per arrivare alla terza posizione, occupata a pari merito dal francese David Ravetto, dal sudafricano Shaun Norris e dall’australiano Jason Scrivener, bisogna scendere fino a -9.
Ras Al Khaimah Championship, Pavan si porta in top-30
Per quanto riguarda gli italiani, in gara è rimasto solo Andrea Pavan. Il 35enne romano, infatti, nella giornata di ieri era stato l’unico a passare il taglio, mentre sono stati eliminati Guido Migliozzi e Francesco Laporta. Nonostante ciò, comunque, la prova di Pavan non era stata positiva, alla pari dei connazionali, in difficoltà fin dalla prima giornata. Ma il romano, unico rimasto in gara, appunto, ha disputato una prova positiva in questo terzo giro, che gli ha permesso di risalire la classifica. Nella prova odierna è arrivato un -3, che gli ha permesso di arrivare al -5 totale salendo al 30esimo posto, grazie anche a un eagle importante alla buca numero otto.
“Schermaglie” del Rey-Armitage in vista dell’ultimo giro
Domani, quindi, tutta l’attenzione sarà sul testa a testa serrato tra del Rey e Armitage, che vedrà in palio il trofeo. Inevitabile, quindi, qualche “punzecchiatura”, pur nel limite del fair play. “Oggi ho solo fatto il mio lavoro, avevo un numero in testa e lì sono arrivato – ha spiegato del Rey –. Sono stato un po’ fortunato, dopo che negli altri giorni avevo lasciato per strada qualche colpo. Credo di sapere come chiudere i tornei, quindi proverò a farlo domani”.
“Qual è il mio piano per domani? Raggiungere Alejandro. È l’unica cosa che voglio fare, prenderlo – ha invece dichiarato Armitage –. Un giorno ti senti di aver fatto tutto perfettamente, quello dopo ti sembra di dover ricominciare da capo. Questo è il golf. Non posso controllare cosa farà del Rey, oggi è stato fantastico. Tanto di cappello a lui, vediamo cosa ci riserverà la prova di domani”.