
Matteo Manassero - Foto Ben Brady IPA
Il DP World Tour di golf resta in Sudafrica, e da Durban si sposta a Johannesburg per il Joburg Open 2025. Il torneo, organizzato in combinata con il Sunshine Tour, andrà in scena da domani, giovedì 6, a domenica 9 marzo sul percorso dell’Houghton Golf Club. Il torneo mette in palio 25 milioni di Rand sudafricani (circa 1,5 milioni di euro) e 3.000 punti per la Race to Dubai, e rappresenta anche l’atto conclusivo dell’International Swing, una serie di otto eventi con una speciale classifica che premierà il vincitore con 200 mila dollari e l’accesso a tutti gli appuntamenti “Back 9” del DP World Tour e allo Scottish Open. Attualmente il favorito è il britannico Laurie Canter, vincitore della prima tappa a gennaio nella Team Cup e attuale leader della classifica.
L’unico azzurro in gara in Sudafrica sarà Francesco Laporta. L’azzurro nel 2025 ha preso parte a cinque tornei, collezionando un 13esimo, un 31esimo e un 21esimo, oltre a due uscite al taglio, l’ultima delle quali arrivate la settimana scorsa (nonostante un ottimo secondo round) e dettata anche da alcuni problemi fisici alla schiena e al collo. Ora, il pugliese classe ’90 vuole alzare il suo livello già dal Joburg Open. Lo scorso anno Laporta chiuse il torneo al 47esimo posto, mentre nel 2023 aveva ottenuto una buona 13esima posizione finale. In corsa per la qualificazione c’era anche Gregorio De Leo, ma al momento non figura nella entry list, ma potrebbero esserci cambiamenti prima dell’inizio del torneo.

Golf: gli altri protagonisti del Joburg Open
Non ci sarà il campione in carica Dean Burmester, che nel novembre 2023 vinse in casa la rassegna davanti al pubblico di casa; il sudafricano è infatti impegnato, dal 7 al 9 marzo, nel LIV Golf Hong Kong, tappa della Superlega araba. Nonostante la sua assenza, il torneo vede la partecipazione di molti altri nomi di rilievo come lo statunitense Johannes Veerman, i francesi Pierre Pineau, Tom Vaillant e Adrien Saddier, il danese Jacov Skov Olesen, il tedesco Marcel Siem e gli spagnoli Alejandro Del Rey, Ivan Cantero e Rafa Cabrera Bello.
Per i sudafricani infine si tratta di un impegno importante, dato che al termine del Joburg Open i migliori 72 dell’ordine di merito del Sunshine Tour si qualificheranno per il primo torneo dei play-off, il Serengeti Estates (20-23 marzo). Da Shaun Norris a Jacques Kruyswijk, da Dylan Naidoo (vincitore, la settimana scorsa, del South African Open dopo aver superato Canter allo spareggio, in un torneo ridotto da 72 a 54 buche per maltempo) a Dylan Frittelli, senza dimenticare Darren Fichardt, tutti proveranno ad imporsi a Johannesburg.

In campo anche il PGA Tour: Manassero in gara a Portorico
Protagonista del fine settimana è anche il PGA Tour, con due tornei che si svolgeranno in contemporanea dal 6 al 9 marzo. Matteo Manassero sarà l’unico italiano in gara nel Puerto Rico Open, di scena sul percorso del Grand Reserve Golf Club, a Rio Grande in Portorico. Il veronese cerca il riscatto dopo l’uscita al taglio nel precedente Cognizant Classic, che sembra soprattutto un incidente di percorso alla luce delle prime tre gare in cui è andato sempre a premio. Nella manifestazione, che mette in palio 4 milioni di dollari, difenderà il titolo conquistato nella passata edizione il 41enne statunitense Brice Garnett.

Sempre nel PGA Tour c’è l’Arnold Palmer Invitational
Oltre al torneo a Porto Rico, si svolgerà sui green di Orlando, in Florida, anche l’Arnold Palmer Invitational. Questo torneo, che celebra l’omonima leggenda del golf e si svolge all’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge, vedrà la partecipazione di 45 dei migliori 50 giocatori al mondo, compresi i primi cinque: Scottie Scheffler, numero uno del ranking, difenderà il titolo vinto nel 2024 e nel 2022. Ci saranno anche Rory McIlroy (secondo nel ranking e vincitore nel 2018), Xander Schauffele (terzo), Ludvig Åberg (quarto) e Collin Morikawa (quinto).
Si tratta del decimo appuntamento della stagione, nonché il quarto degli otto “signature events”, l’unico insieme al Genesis Invitational e al Memorial Tournament che prevede il taglio dopo le prime 36 buche. Non ci saranno azzurri presenti, in un torneo che nel 2019 vide l’impresa di Francesco Molinari, capace di siglare quella che fino a questo momento è l’ultima vittoria della sua carriera. Assente anche il recordman di vittorie (otto) dell’evento, Tiger Woods.