Continua il sensazionale periodo di forma di Adam Scott, vincitore del Cadillac Championship, torneo valido sia per il PGA Tour che lo European Tour e primo dei quattro World Golf Championship della stagione. Si tratta della seconda vittoria consecutiva per il 35enne australiano, che la scorsa settimana aveva trionfato nell’ Honda Classic. Scott ha concluso i quattro giri disputati sul par 72 del Trump National Doral in Florida con lo score di -12, precedendo di un solo colpo lo statunitense Bubba Watson (-11), risalito dalla quarta alla seconda posizione grazie ad un quarto round in 68. Chiudono terzi a -10 l’inglese Danny Willett ed il nordirlandese Rory McIlroy, che ha perso la testa della classifica con un opaco giro finale in 74 colpi con cui ha di fatto spianato la strada all’avversario. Quinto un Phil Mickelson (-9) tornato ai vertici con una prova molto positiva. La delusione di giornata arriva senza dubbio dall’americano Dustin Johnson, che dopo aver iniziato la giornata finale a -9 con Scott chiude addirittura al 14esimo posto dopo un disastroso 79. Il numero uno del mondo Jordan Spieth (-1) chiude 17 esimo, mentre il suo più immediato inseguitore nel world ranking Jason Day conclude il torneo in 27esima posizione con uno score pari al par.
Una giornata conclusiva in cui come da pronostico non è mancato lo spettacolo fino alla fine, con Scott capace di riprendersi, dopo un inizio da dimenticare con due doppi bogey nelle prime cinque buche, mettendo a segno ben sei birdie nelle successive nove. Brivido finale per lui alla 18 quando con il secondo colpo è riuscito ad evitare l’acqua per un soffio, riuscendo così a portare a casa il successo. Successo a cui Willett ha dovuto rinunciare proprio alla 18, dove con il tee shot è finito nel grande lago a sinistra del fairway. Un errore che ha costretto l’inglese a chiudere con un bogey.
Per Adam Scott, che si porta a casa anche la prima moneta di 1.620.000 dollari, si tratta del secondo titolo WGC dopo la vittoria del Bridgestone Invitational nel 2011. Una vittoria seconda per importanza solo al Masters 2013, unico major fino ad ora conquistato dall’australiano, che data la serie di eccellenti risultati sarà uno degli uomini da battere ad Augusta tra un mese dove cercherà di riconquistare l’ambita giacca verde che spetta al vincitore del Masters. L’australiano sale anche al comando della Fedex Cup del PGA Tour, mentre per quanto riguarda la Race to Dubai del tour europeo Danny Willett torna in vetta scalzando Henrik Stenson, oggi 28esimo. Settimana prossima il PGA Tour resterà in Florida per il Valspar Championship, in cui Francesco Molinari cercherà un risultato di prestigio per ottenere un posto al Masters; il tour europeo farà invece tappa in Thailandia per il True Thailand Classic, dove Renato Paratore sarà l’unico italiano in campo.