
Francesco Molinari - Foto PA Wire/PA Images / IPA
Brian Harman ha vinto l’edizione 2025 del Valero Texas Open, torneo del PGA Tour andato in scena sul percorso dell’Oaks Course del TPC San Antonio (par 72). Il vento è stato grande protagonista nelle ultime giornate di gara, con il campo che si è rivelato ancora più impegnativo per i contendenti. Non è quindi una sorpresa che ad imporsi sia stato il mancino Harman, capace di vincere il The Open Championship nel 2023 e ora tornato alla vittoria per la prima volta da quello storico trionfo. Per il 38enne statunitense si tratta del quarto titolo in carriera sul circuito maggiore, un successo che rilancia anche le sue ambizioni di ingresso nel Team USA in vista della Ryder Cup di fine settembre a New York. Il vincitore si è portato a casa anche un assegno da un milione e 710mila dollari, pari alla prima moneta del montepremi totale del torneo di nove milioni e mezzo di dollari.
Alle sue spalle è dominio totale dei giocatori a stelle e strisce, dal momento che ci sono appena due giocatori non statunitensi nella top-10 finale del torneo. Harman nonostante un quarto round in 75 colpi si è imposto con un totale di -9 e ha preceduto di tre lunghezze il connazionale Ryan Gerard. Terzo posto a -5 per Maverick McNealy e Andrew Novak, mentre ben sette giocatori hanno chiuso appaiati al quinto posto con -4: si tratta degli statunitensi Tom Hoge, Bud Cauley, Chan Kim e Patrick Fishburn e Chad Ramey, insieme al danese Thorbjorn Olesen e al giapponese Ryo Hisatsune.

Tra i grandi delusi della giornata spicca l’inglese Tommy Fleetwood, che non ha cambiato marcia nel weekend dopo un buon inizio di torneo finendo addirittura 62° a +8 dopo un pesantissimo 81 finale. Peggio comunque avevano fatto lo svedese Ludvig Aberg e il campione uscente Akshay Bhatia, usciti al taglio delle prime 36 buche alla pari di altri big come Hideki Matsuyama, Matt Fitzpatrick e di un Max Homa sempre più in crisi di risultati.
Italiani: Molinari crolla nell’ultima giornata, Manassero fuori al taglio
Ultima giornata purtroppo molto difficile per Francesco Molinari. L’azzurro, che occupava la decima posizione dopo le prime tre giornate, è incappato in un round finale estremamente complicato e chiuso addirittura in 78 colpi. Pesantissimi soprattutto i due doppi bogey quasi consecutivi, messi a segno al par 4 della buca 6 e al par 5 della buca 8. Il piemontese ha così chiuso al quarantesimo posto con il totale di +2, sprecando una ghiotta occasione per fare un bel salto in avanti nella classifica della FedEx Cup. Era già stato vittima delle difficili condizioni anche Matteo Manassero, uscito al taglio di metà gara dopo una prima giornata molto convincente.
Tutto pronto per Augusta, ecco il primo Major dell’anno
Entrambi cercheranno riscatto nelle prossime settimane, ma non potranno essere al via dell’Augusta Masters. Il primo iconico torneo Major dell’anno prende infatti il via questo giovedì, ma sui leggendari green dell’Augusta National non ci saranno italiani in campo. Non mancherà comunque lo spettacolo, con il numero uno del mondo Scottie Scheffler che sogna la terza giacca verde della carriera per diventare il quarto nella storia a difendere il titolo dopo Jack Nicklaus, Nick Faldo e Tiger Woods. Tra i suoi principali avversari c’è naturalmente Rory McIlroy: il numero due del mondo è in grande forma in queste settimane e rinnova la sua “ossessione” per l’unico Major che manca nella sua bacheca. Il nordirlandese inoltre non vince uno dei quattro Slam addirittura dal 2014.