Francesco Molinari, tornato a giocare in Europa per l’occasione, Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Renato Paratore formano il quartetto azzurro che scenderà in campo nel BMW PGA Championship (26-29 maggio), torneo di grande prestigio e considerato alla stregua di un major nel calendario dell’European Tour. Al Wentworth Club di Virginia Water in Inghilterra saranno presenti quasi tutti i migliori giocatori del circuito tra i quali il tedesco Martin Kaymer, i nordirlandesi Graeme McDowell e Darren Clarke, capitano della selezione europea alla prossima Ryder Cup, gli inglesi Luke Donald, Danny Willett, Lee Westwood, e Matthew Fitzpatrick, l’irlandese Shane Lowry, il gallese Jamie Donaldson, il danese Soren Kjeldsen, il sudafricano George Coetzee, l’austriaco Bernd Wiesberger e gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Rafael Cabrera Bello, Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal. Dall’Oriente i coreani Byeong Hun An, campione uscente, Jeunghun Wang, la sorpresa dell’ultimo scorcio di stagione con due titoli consecutivi, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e l’indiano S.S.P. Chawrasia. Da seguire lo scozzese Russell Knox, frequentatore del PGA Tour e rimasto in Europa dopo il secondo posto conseguito nell’Irish Open.
All’evento prendono parte 150 giocatori provenienti da 25 nazioni tra i quali vi sono sei vincitori di major, tre ex numero uno mondiali, cento vincitori sul circuito continentale, per un totale di 355 titoli, e sei past winner del torneo.
Torna sul tracciato del Wentworth Club Matteo Manassero dove nel 2013 ottenne il suo più eclatante successo, quarto in carriera, secondo azzurro a firmare l’albo d’oro dopo Costantino Rocca (1996). Il veronese dopo quel trionfo ha attraversato un lungo periodo difficile dal quale ora, sia pure lentamente, sembra stia uscendo. E’ auspicabile che l’occasione e i ricordi siano forieri di una grande prestazione. Sicuramente tra i favoriti Francesco Molinari, che riprende dopo una settimana di riposo e reduce dall’ottima prova nel The Players Championship (7°) del PGA Tour.
Renato Paratore è in crescendo di condizione, ma a volte è frenato da un giro fuori dal coro che gli rovina lo score, come è accaduto nell’Irish Open. Comunque va a premio da sei tornei consecutivi ed è il secondo italiano nella money list (91°) a 253 euro da Nino Bertasio (90°), questa volta fuori dal field. Per Edoardo Molinari l’opportunità di confermare che il 12° posto nel Mauritius Open è l’antefatto di un ritorno ai suoi standard. Il montepremi è di cinque milioni di euro di cui 833.330 euro andranno al vincitore.
LPGA TOUR: NUOVAMENTE IN CAMPO GIULIA MOLINARO E GIULIA SERGAS – Giulia Molinaro e Giulia Sergas cercano di superare il momento difficile nel Volvik Championship (26-29 maggio), evento del LPGA Tour che avrà quale teatro il Travis Pointe Country Club di Ann Arbor nel Michigan. Le due azzurre, infatti, ancora non hanno trovato il passo giusto in questa prima parte di stagione e ora debbono cambiar marcia prima che la situazione diventi molto difficile in chiave money list.
Calamitano l’attenzione le prime tre giocatrici del Rolex ranking, nell’ordine la neozelandese Lydia Ko, la coreana Inbee Park e Lexi Thompson, ma in realtà a tenere banco è Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, reduce da due successi consecutivi e prima thailandese a imporsi nel circuito. Difficile ovviamente un tris, ma qualcuno è pronto a scommetterci.
Numerose, comunque, le proettes che proveranno a vincere come le coreane So Yeon Ryu e Amy Yang, l’australiana Minjee Lee, costantemente in alta classifica, la cinese Shanshan Feng, la giapponese Haru Nomura e la canadese Brooke M. Henderson. Non sono al meglio, ma assicurano comunque bel gioco Paula Creamer, Jessica Korda, Brittany Lincicome, Michelle Wie, la cinese Xi Yu Lin e la thailandese Pornanong Phatlum. Non ha espresso ancora grandi potenzialità, ma con quel nome è impossibile non notarla, Cheyenne Woods, nipote di Tiger Woods. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.