Nella terza giornata dell’80° Augusta Masters nell’Augusta National Gc (Georgia), Jordan Spieth resta al comando, seppur a fatica, del primo major stagionale: 213 colpi (66 74 73, -3) per l’attuale leader del Masters Tournament. Il 23enne texano, numero due del mondo e campione uscente, ha fatto e disfatto il suo score sulla seconda metà del tracciato, prima portando a quattro colpi il vantaggio sugli inseguitori a due buche dal termine, poi ritrovandosene tra le mani uno solo su Smylie Kaufman (214 – 73 72 69, -2) e con un classifica che ha aperto la caccia al titolo a tanti outsider.
In un turno ancora una volta disputato con il forte vento a disturbare, Kaufman, 25enne di Birmingham (Alabama) è stato l’unico a scendere sotto i 70 colpi (69, -3), anche se i titoli di copertina vanno sicuramente al tedesco Bernhard Langer, che a 58 anni avrà la possibilità di competere per la “giacca verde”, simbolo del vincitore di Augusta, grazie a un ottimo 70 (-2) che l’ha proiettato dal 15° al terzo posto con 215 (-1) insieme al coriaceo giapponese Hideki Matsuyama, uno solido e che non arretra davanti a nulla.
La frenata di Spieth ha riaperto la porta all’australiano Jason Day, leader del World ranking, quinto con 216 (par) insieme con Dustin Johnson, che proverà a togliersi di dosso l’etichetta di giocatore incapace di gestire la pressione nel finale di un major, e con l’inglese Danny Willett. Altro evento inatteso il crollo del nordirlandese Rory McIlroy, terzo nella graduatoria mondiale, franato dalla seconda all’11ª posizione con 218 (+2) dopo un devastante 77 (+5).
“Mi sono espresso meglio di quanto non dica lo score – ha affermato Jordan Spieth – e ho ritrovato il feeling con i ferri che era stato il mio tallone d’Achille per metà gara. Il finale, però, è stato davvero amaro: avere un vantaggio di quattro colpi e poi ritrovarsi d’improvviso con uno solo è difficile da ingoiare. Sono in testa da 54 buche e se me lo avessero pronosticato all’inizio della settimana sarei stato più che felice, ma in questo momento i miei sentimenti sono piuttosto contrastanti. Non so che cosa sia successo nelle ultime due buche. Ho eseguito i due drive allo stesso modo degli altri precedenti, che erano andati bene, e invece sono venite fuori due palline tra gli alberi con le conseguenze che avete visto. Ora la situazione è veramente complicata”.