Situazione ancora in alto mare nel mondo del golf per il possibile ma lontano accordo tra il PGA Tour e il Public Investment Fund (Pif), fondo sovrano dell’Arabia Saudita che finanzia la LIV Golf. L’obiettivo è quello di trovare il modo di creare un circuito globale, senza più divisioni sui green: un quadro non certo aiutato dal recente passaggio alla LIV di Jon Rahm, eroe europeo della Ryder Cup di Roma.
Lo scorso giugno era stata annunciata la presenza di un accordo in fase di definizione, in scadenza il 31 dicembre. A fine anno però non è stato finalizzato nulla: al momento il Pga Tour ha avvisato i giocatori che i negoziati proseguiranno anche in questi primi mesi del 2024. Il commissioner del massimo circuito statunitense, Jay Monahan, si è espresso con cauto ottimismo affermando “che ci sono stati progressi significativi nelle trattative con lo Strategic Sports Group (Ssg). L’obiettivo è di unificare, innovare e investire a beneficio non solo dei giocatori, ma anche di tifosi e sponsor”.