Cresce l’attesa per il DS Automobiles 79° Open d’Italia, torneo inserito nel calendario del DP World Tour. Oltre a Rory McIlroy, numero 3 al mondo reduce dal terzo trionfo in carriera in FedEx Cup, scenderanno in campo altri Major Champion come l’inglese Matt Fitzpatrick (decimo nel world ranking) e Francesco Molinari (suo il The Open nel 2018), che proverà a diventare il primo italiano a conquistare tre volte la competizione (dopo gli exploit del 2006 e del 2016), impresa mai riuscita a nessun azzurro. La manifestazione, in programma dal 15 al 18 settembre 2022 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), spazio anche al norvegese Viktor Hovland (astro nascente del green e numero 11 al mondo). Tra i past winner, insieme a Francesco Molinari, tra gli altri, i danesi Nicolai Hojgaard (che proverà a bissare il titolo conquistato nel 2021) e Thorbjorn Olesen (2018), senza dimenticare l’inglese Tyrrell Hatton (2017).
Senza dimenticare Luke Donald (ex numero 1 al mondo), capitano del Team Europe nella sfida agli Usa del 2023, e i suoi vice: il torinese Edoardo Molinari e il danese Thomas Bjorn. Puntano in alto gli azzurri. Con i fratelli Molinari saranno della sfida, tra gli altri, il vicentino Guido Migliozzi e i romani Renato Paratore e Filippo Celli. Quest’ultimo si prepara a fare il debutto da professionista dopo una carriera da amateur che ha raggiunto il suo culmine lo scorso luglio quando ha conquistato in Scozia, nella 150esima edizione del The Open, la Silver Medal quale miglior dilettante del Major più antico al mondo della disciplina.
Carico Matt Fitzpatrick: “Non vedo l’ora di tornare a Roma per disputare l’Open d’Italia. Sarà un’occasione speciale avere nella Città Eterna anche mio fratello Alex. Il Marco Simone Golf & Country Club è il campo di gara della Ryder Cup 2023 e sono davvero curioso di vederlo da vicino e scoprire i suoi segreti. Ho fatto bene in passato in questo torneo e ho tutte le intenzioni di rimanere in contention per tutto il torneo”. Ottimista Francesco Molinari: “Sono tanti i motivi per cui bisogna essere entusiasti di giocare l’Open d’Italia, un evento che amo e che ho già vinto due volte. Queste sensazioni valgono per me e per tutti gli altri italiani in gara. Per noi è un torneo speciale, vogliamo mettere in bella mostra il Marco Simone Golf & Country Club e Roma”. Per Luke Donald “l’Open d’Italia non è solo una tappa importante del viaggio verso la Ryder Cup 2023. Ma è anche un appuntamento che mi è sempre piaciuto disputare. Non vedo l’ora di testare il mio gioco al Marco Simone Golf & Country Club. Roma è una città fantastica, non ho dubbi sul fatto che rappresenterà una vetrina incredibile per il nostro fantastico sport”. Il 6 settembre alle ore 11 è in programma, al Salone d’Onore del Coni, la conferenza stampa di presentazione del DS Automobiles 79° Open d’Italia dove saranno svelate tutte le novità di un appuntamento che si annuncia imperdibile.