Lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello è in testa dopo il secondo giro dell’Omega Dubai Desert Classic, in corso di svolgimento all’Emirates GC. Per l’iberico, vincitore qui nel 2012, secondo round in 67 colpi e score totale di -10, un colpo in meno del trio che si trova in seconda posizione composto da Danny Willett, Trevor Fisher Junior ed Ernie Els, già tre volte trionfatore negli Emirati. Si prospetta comunque un fine settimana all’insegna dello spettacolo, con i primi sedici in classifica racchiusi in quattro colpi e ancora molti giocatori in grado di dire la loro per le primissime posizioni. Tra questi senza dubbio c’è anche Henrik Stenson, attuale numero uno della Race to Dubai del tour europeo. Per lo svedese un solido secondo giro in 68 colpi e nona posizione con un totale di -7.
Chi dovrà invece partire dalle retrovie per provare a risalire la graduatoria è Rory McIlroy, protagonista oggi di un giro altalenante giocato in 72 colpi grazie ad un grande finale con tre birdie nelle ultime tre buche, dopo un inizio negativo. Il nordirlandese si trova in 23esima posizione con il punteggio di -4.
Colui che era al comando dopo le prime 18 buche, lo svedese Alex Noren, ha concluso una difficoltosa seconda giornata in 75 colpi, tre sopra al par del campo, crollando al 37esimo posto con uno score di -3.
GLI ITALIANI. Matteo Manassero interrompe finalmente una serie negativa di tagli mancati che durava addirittura dal BMW PGA Championship dello scorso maggio. Per il 22enne secondo giro in 72 colpi, frutto di quattro birdie ed altrettanti bogey. Domani partirà  anche lui dalla 37esima posizione con lo score di -3, che è lo stesso punteggio di Renato Paratore, autore di un giro in 71 colpi con quattro birdie e tre bogey. Sicuramente i due azzurri cercheranno di risalire qualche posizione, dato che la top 20 è distante solo due colpi. Purtroppo taglio mancato invece per Edoardo Molinari, che ha concluso i primi due giri in 92esima posizione a +2 dopo una seconda giornata negativa giocata in 74 colpi. Per lui ci sarà la possibilità di trovare la miglior condizione e rifarsi nelle prossime settimane.
A mancare il taglio, caduto a -1, anche molti altri nomi di primissimo ordine tra cui Lee Westwood, Martin Kaymer, Graeme McDowell e Louis Oosthuizen.
L’Omega Dubai Desert Classic mette in palio un montepremi di $2.650.000, dei quali circa 450mila andranno al vincitore del torneo.