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Golf, European Tour: Branden Grace concede il bis a Doha

Golf - Foto Tour Pro Golf Clubs - CC BY 2.0

Branden Grace si è aggiudicato per la seconda volta consecutiva il Qatar Masters, disputatosi nello scorso fine settimana nella splendida cornice del Doha Golf Club, par 72. Un torneo caratterizzato dal vento che ha reso ancor più selettivo il percorso, mietendo molte vittime illustri, una su tutte il giovane campioncino inglese Matthew Fitzpatrick, il quale ha mancato il taglio. Stessa sorte putroppo anche per Matteo Manassero: al veronese, che ha chiuso al 96° posto,  non è stato sufficiente un secondo giro in 71, dopo il negativo round di apertura giocato in 75 colpi.

Ma il vero sconfitto è senza alcun dubbio Paul Lawrie. L’esperto scozzese, già vincitore del torneo nel 1999 e nel 2012 e due volte membro del team europeo di Ryder Cup, è andato incontro ad un vero crollo nella giornata conclusiva, chiudendo il quarto giro con un disastroso 78 (+6). Così facendo il 47enne di Aberdeen è sceso dalla prima alla tredicesima posizione finale, spianando la strada a Grace, che con un solido quarto giro in 69 (uno dei soli tre punteggi sotto i 70 nella giornata conclusiva, a dimostrazione delle condizioni di gioco molto complicate) ed uno score totale di 274 colpi (-14) si è garantito la settima vittoria nello European Tour, la decima da professionista in carriera.

Il sudafricano ha preceduto lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello ed il danese Thorbjorn Olesen, entrambi secondi a -12. Discreto torneo del 19enne azzurro Renato Paratore, che dopo un brutto inizio è riuscito a recuperare chiudendo al 29° posto con 284 colpi (75 66 71 72, -4 ).

Grace, che si porta a casa anche il primo premio di 381.458 euro,  balza così al comando della Race to Dubai, l’ordine di merito del tour europeo. Un risultato che non può essere considerato una sopresa, data la straordinaria costanza del 27enne di Pretoria, alla sesta top 8 consecutiva sul tour e reduce da straordinari risultati nei major dello scorso anno, con il quarto posto nello US Open e il terzo nel PGA Championship.

Una costanza ed un gioco di altissimo livello che lo hanno issato fino all’undicesima posizione nel ranking mondiale, che vede ancora al comando Jordan Spieth davanti a Rory McIlroy, Jason Day e Rickie Fowler. Si tratta dell’elite del golf mondiale, nella quale Braden Grace è ormai pronto a fare irruzione.

Prossimo appuntamento per il tour europeo è l’Omega Dubai Desert Classic, torneo di grande tradizione e di grande montepremi, con un elenco iscritti di livello stellare e che vedrà ai nastri di partenza anche tre azzurri: Renato Paratore, Matteo Manassero ed Edoardo Molinari.

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