[the_ad id=”10725″]
Francesco Molinari ha perso la testa della classifica, scendendo al quinto posto dopo il terzo giro del DP World Tour Championship, torneo finale dello European Tour in corso al Jumeirah Golf Estates (par 72) di Dubai. In una giornata caratterizzata dagli score molto bassi, a prendere il comando è il francese Victor Dubuisson, autore di un sensazionale 64 che porta il suo score totale a -13. Ma il transalpino è tallonato da un terzetto: a -12 troviamo infatti gli inglesi Matthew Fitzpatrick e Tyrrell Hatton, insieme al belga Nicolas Colsaerts. Come detto Molinari occupa la quinta posizione, con un totale di -11 (68 67 70), insieme all’altro britannico Lee Westwood e allo spagnolo Rafa Cabrera Bello, migliore in campo oggi con un giro incredibile in 63. Disastro invece per Sergio Garcia, che ad inizio giornata era in testa insieme a Molinari: l’iberico è adesso 13°, con un pessimo round in 74.
Il terzo giro di Francesco è iniziato nel peggiore dei modi, con un bogey alla buca 1, a cui ha purtroppo fatto seguito un altro colpo perso alla 4. Il primo birdie di giornata arriva soltanto all’ultima delle prime nove buche, certo giocate non nel migliore dei modi dall’azzurro. Ma nelle seconde nove arriva la reazione del piemontese, che mette a segno altri tre birdie (alle buche 11, 12 e 14), e sfiorandone altri mancando alcuni putt. La classifica è comunque cortissima e Molinari rimane in piena corsa per la vittoria.
Per quanto riguarda la Race to Dubai, che incorona il proprio campione questa settimana, il leader Henrik Stenson sembra in pieno controllo della situazione: lo svedese è al momento 22° con -5, insieme tra gli altri anche al rivale Rory McIlroy, mentre è crollato Danny Willett, 51° a +1 ed ampiamente fuori dai giochi. Il giocatore con il posizionamento migliore tra i quattro in corsa per il titolo di numero uno europeo è Alex Noren (-7), il cui 13esimo posto provvisorio però non sembra poter impensierire Stenson, il cui vantaggio nei confronti degli avversari è notevole. Il 40enne svedese sembra quindi prossimo a conquistare la Race to Dubai per la seconda volta in carriera, dopo il trionfo del 2013.
Continua il buon torneo anche dell’altro italiano in gara, Renato Paratore: il quasi 20enne romano ha messo a segno oggi un giro in 70, frutto di sei birdie e quattro bogey, con cui si colloca in 32esima posizione con -3.
Non resta quindi che assistere allo spettacolo garantito dalla giornata finale, trasmessa in diretta sui canali Sky Sport HD a partire da domattina alle 8:30. In palio anche otto milioni di dollari di montepremi, con una prima moneta di 1.330.000 $.