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A Doha, Edoardo Molinari guadagna altre tre posizione e, dopo il “moving day” del Commercial Bank Qatar Masters di golf è settimo, con uno score di 211 (69 70 72, -5), distante tre colpi dalla vetta occupata dal polacco Adrian Meronk (66 70 72) e dall’inglese Matthew Jordan (69 69 70), nuovi leader con 208 (-8). Nel torneo del DP World Tour, Edo Molinari ha chiuso il terzo round con un parziale di 72 (par), sottolineato da tre birdie e macchiato da altrettanti bogey, di cui uno pesantissimo arrivato proprio alla 18 (l’ultima buca di giornata). Il piemontese precede in graduatoria il romano Andrea Pavan, da 34/o a 19/o con 213 (69 73 71, -3), il bresciano Nino Bertasio, prima 60/o e ora 41/o con 215 (69 75 71, -1), e il fiorentino Lorenzo Gagli, solo 51/o con 216 (71 70 75, par).
Classifica corta a Doha, dove in terza posizione con 209 (-7) c’è il finlandese Kalle Samooja. Quarto posto con 210 (-6) per gli spagnoli Pablo Larrazabal (in testa dopo 36 buche) e Adrian Otaegui. Stesso score pure per il sudafricano Wilco Nienaber. Il britannico Jordan, 26enne di Wirral Peninsula, insegue il primo titolo sul circuito. Nel suo palmares una vittoria arrivata nel 2019 all’Italian Challenge Open quando superò al play-off l’azzurro Lorenzo Scalise in un evento del Challenge Tour in scena al Terre dei Consoli Golf Club di Monterosi (Viterbo). Discorso simile per il 28enne polacco (nato però in Germania, ad Amburgo) Meronk che, da professionista, ha fatto suo – nel 2019 – l’Open de Portugal. Ma in Qatar vuole provarci anche Edo Molinari, il cui terzo e ultimo exploit sul DP World Tour è arrivato nel 2017 in Marocco al Trophe Hassan II. C’è ottimismo in vista dell’ultimo round.
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