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Si arricchisce di una nuova medaglia la spedizione azzurra al Campionato del Mondo di Parkour, in scena all’Ariake Urban Sports Arena di Tokyo in Giappone. Andrea Consolini nel Parkour Speed vince l’argento e si è dovuto arrendere solamente all’ucraino Bohdan Kolmakov, campione del mondo con 25.25 secondi. Sul terzo gradino del podio nipponico è salito, invece, l’olandese Tangui van Schingen con 26.37.
Qualificato con il secondo tempo (26.65) nella fase preliminare di questa mattina, ha migliorato la sua run nella semi finale raggiungendo la vetta della classifica ancora parziale con il personale di 26.07. Nella finale a sei è riuscito a scendere sotto i 26 secondi (25.84). “Mi sono sempre sentito molto pronto per questa gara – ha dichiarato Andrea Consolini dopo la cerimonia di premiazione – Il fatto che fosse un mondiale non mi ha spaventato. Io penso sempre alla mia run e a farla al meglio delle mie possibilità. Dovevo rifarmi anche dopo la World Cup di Sofia visto che in Bulgaria non è andata come speravo. Il valore aggiunto di questa trasferta è stato sicuramente il grande affiatamento che ho avuto con tutti componenti della squadra. Ci siamo sempre caricati a vicenda e il lavoro in team paga sempre. Dedico la medaglia ai miei allenatori alla mia famiglia e alla mia fidanzata. Adesso mi aspetta un breve periodo di riposo e poi tornerò in palestra per allenarmi sempre di più affinando la mia tecnica e le mie capacità. Voglio poter competere anche nel freestyle così da essere un atleta completo”.
Soddisfatto anche l’allenatore Francesco Venturelli: “Vedere Andrea sul secondo gradino del podio mondiale è davvero emozionante. È più di un anno che lavoriamo per questo obiettivo e riuscire ad arrivare qui in Giappone con un certo standard di preparazione. La forza del gruppo è fondamentale per migliorare: l’abbiamo trovata qui a Tokyo con tutta la delegazione e la troviamo giornalmente in palestra con i compagni di allenamento”.
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