Ventidue atleti di ginnastica della Grecia, alcuni attualmente in attività, altri ritirati, hanno denunciato in una lettera indirizzata alla presidente della Repubblica Katerina Sakellaropoulou e al Premier Kyriakos Mitsotakis, abusi “ai limiti della tortura” subiti da parte degli allenatori che negli ultimi decenni si sono alternati in federazione. Nella missiva si parla di “abusi e comportamenti di una durezza esasperata, pene corporali e molestie sessuali, a partire dal 1985. Si racconta che gli allenatori hanno spesso preso gli atleti a schiaffi o calci, spintonati, e hanno tirato loro degli oggetti durante gli allenamenti. Le ragazze venivano anche prese per i capelli. Alcuni atleti sono stati costretti ad allenarsi anche se erano infortunati. Uno dei fatti più gravi riguarda l’alimentazione. Alcuni allenatori vietavano di mangiare in alcune circostanze e così gli atleti di nascosto arrivavano a mangiare del dentifricio o gli avanzi trovati nei sacchi dei rifiuti degli alberghi in cui si trovavano.