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Le ‘Farfalle’ volano e incantano Baku. Nella tappa inaugurale della Coppa del Mondo di ginnastica ritmica 2022, le azzurre capitanate da Alessia Maurelli sbaragliano la concorrenza nell’esercizio con i cinque cerchi e si accomodano sul primo gradino provvisorio di specialità, dall’alto di un promettente 33.250. Staccate di due decimi le padrone di casa. L’Azerbaijan, infatti, sfrutta il fattore campo e con 33.050 conquista la piazza d’onore delle qualifiche dell’MGA, la Milli Gimnastika Arenasi, davanti ad Israele, terzo a quota 32.750, il Giappone (30.200), la Germania (29.500), l’Uzbekistan (28.950), la Finlandia (27.300), la Georgia (26.900), il Kazakhistan (26.750) e l’Estonia (26.650).
Grande inizio anche delle individualiste. Milena Baldassarri, sesta ginnasta di Tokyo, la migliore italiana di sempre, centra la final eight alla palla con il secondo miglior punteggio di ammissione, 32.250, sulle note ipnotiche di “The Trapper and the Furrier” della cantautrice e pianista russa, con cittadinanza statunitense, Regina Spektor. In testa, al momento c’è l’etoile bulgara Kaleyn che con il suo 33.300 non può certo dormire sonni tranquilli. L’aviere dell’Aeronautica Militare, domenica mattina, sarà pronta ad approfittare di ogni piccola incertezza delle sue avversarie. Al suo fianco avrà l’altro fenomeno di Fabriano, Sofia Raffaeli, che dalla quarta piazza, con il suo 30.600 costruito al ritmo di “Nemesis” di Benjamin Clementine, sembra giocare a nascondino, con il podio dell’azera Jalilova, terza con 31.000, a tiro di quattro decimi.
“Prima giornata direi conclusa alla grande – commenta dalle rive del Caspio la DTN Emanuela Maccarani, affiancata dalle tecniche Olga Tishina e Julieta Cantaluppi e dalla giudice Emanuela Agnolucci – Bravissime le individualiste. Sono passate nella quarta rotazione ed hanno fatto davvero bene. Milena cresceva di gara in gara, lo si era visto, con sempre maggiore presenza e forza in pedana. La palla è stata pennellata con una nota di altissimo valore. La piccola incertezza nel cerchio la tiene fuori da una finale che avrebbe comunque meritato. Sofia eccezionale. Vi racconto un piccolo aneddoto: prima di entrare con la palla si è ferita leggermente ad un piede con uno Swarovski rimasto a terra. E’ stata però capace di rimanere concentrata, tirando fuori la sua prestazione, malgrado l’imprevisto. Al cerchio è stata strepitosa, c’è poco da aggiungere. La squadra ha aperto la gara fornendo in pratica il punteggio di riferimento per chi è venuto dopo. Sono contenta perché le ragazze hanno provato a fare tutto, senza omettere nulla, rotazioni sotto i rischi o altre serie o novità del lavoro di squadra, attaccando dall’inizio alla fine, sempre unite e con presenza scenica. Ovviamente c’è ancora un lavoro immenso da fare e anche qui siamo soltanto a metà della competizione”.
Domani si torna in azione con clavette, nastri e l’esercizio misto per l’Insieme, all’inseguimento dell’All around e delle finali del 24 aprile che potremo seguire live, con la telecronaca di Ilaria Brugnotti e il commento tecnico di Marta Pagnini, sul La7d (canale 29 DTT) a partire dalle ore 10 in punto.
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