“La giustizia ci è stata rubata fin dall’inizio”. A dirlo è Anna Basta che insieme all’altra ex ginnasta Nina Corradini e all’Associazione ChangeTheGame, ha presentato una segnalazione alla Procura Generale del Coni, alla Commissione Federale di Garanzia della Federginnastica e alla Procura Federale della Federginnastica, chiedendo la riapertura delle indagini sul caso che ha coinvolto le allenatrici Emanuela Maccarani – anche direttrice tecnica dell’Accademia di Desio – e la sua assistente Olga Tishina, accusate di abusi psicologici. Lo riporta l’ANSA. La giustizia federale aveva concluso le indagini con un’ammonizione per la Maccarani, mentre il procedimento penale ha portato alla richiesta di archiviazione dell’agosto scorso presentata dalla procura di Monza (che secondo i legali delle ginnaste presenta elementi di novità tali da poter riaprire il caso sul piano sportivo).
“Parliamo di un sistema che ha ignorato centinaia di voci, dandoci delle imbroglione, quando bastava semplicemente prestare attenzione, fare un po’ di silenzio, e ascoltare”, le parole di Basta, mentre Corradini specifica come la denuncia non sia frutto “di invidia o per ricerca di visibilità”, ma “perché è nostra responsabilità e responsabilità di tutti, far sì che questo non accada più e che lo sport torni ad essere motivo solo di gioia e adrenalina”.