Intervenuta a margine della Festa delle Medaglie della Federginnastica al salone d’onore del Coni, parla Vanessa Ferrari, argento nel corpo libero ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: “Negli anni sono cambiata tanto, sotto tanti aspetti, ma in gara la voglia di dare il massimo è sempre quella. Dedico questa medaglia alle persone che veramente hanno creduto in me, soprattutto quando neanche io ci credevo”.
Poi prosegue: “È stato tutto improvviso, la qualifica arrivata pochi giorni prima, poi avevo male ai tendini ma non volevo che problemi esterni mi compromettessero ancora il risultato. Ce l’ho fatta. A Parigi manca ancora molto, mi sto riposando e sto lasciando rilassare i tendini. Devo allenarmi con tranquillità senza pensare di farmi male. Non escludo nulla, ora si è concluso un percorso e me lo voglio godere. Poi prenderò ogni decisione”.
Infine conclude con un ricordo della propria carriera: “Finora è stata una carriera bellissima, difficile, con tanti infortuni. Sono sempre dovuta ripartire da zero lavorando più di prima. La possibilità di arrivare a medaglia ce l’avevo anche a Rio e Londra, ma a Tokyo sono riuscita a fare il miglior esercizio nel momento che conta. Appena finito un pò di delusione c’è stata, mi sarebbe piaciuto far suonare l’inno”.