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“Il nostro è uno sport pesante, non puoi mai staccare anche nei periodi di pausa e anche adesso che devi rimanere a casa, devi restare sul pezzo”. Sono queste le parole di una Vanessa Ferrari che non si ferma e continua a lavorare duramente, nonostante questo periodo di stop forzato che mette a dura prova tutti. “C’è ancora una gara di qualifica – continua durante una video-intervista rilasciata a Sky Sport -, ma non sappiamo quando e devo cercare in ogni modo di tenermi concentrata e con il fisico in forma, è una cosa molto complicata. Ho avuto tanti infortuni e so che è sempre difficile tornare, servono duro lavoro e costanza così come adesso. Bisogna rispettare le regole, ci si può tenere in forma a casa, ma poi bisogna fare certi esercizi e gesti atletici da portare in gara. Restare troppo tempo lontano dalle palestre è rischioso per gli atleti, oltre al timore di fare una brutta gara, si può anche andare incontro a infortuni”.
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La quarta Olimpiade è un grande obiettivo, anche per cancellare brutti ricordi come quelli di Londra 2012, con quella medaglia di bronzo che le fu tolta nella finale di corpo libero, nonostante il pari merito con la russa Aliya Mustafina che la spunto’ per un particolare del regolamento: “Nel mio cuore sono arrivata terza, ero a pari merito e mi è dispiaciuto non salire sul podio, ma so il valore dell’atleta che sono, è stato un bruttissimo momento e ho anche pensato di lasciare, ma avevo ancora molto da dare ed è stato semplice tornare, non dimenticherò mai quello che è successo, ma fa parte della mia carriera e ci convivo. Quel podio me lo meritavo, ma ho la coscienza a posto. Ora penso a qualificarmi per Tokyo, poi scriveremo quello che c’è da scrivere”, ha concluso Vanessa.
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