Ginnastica artistica

Ginnastica artistica, Tokyo 2020 a rischio per Villa: “Se non recupera, scatta piano B”

Enrico Casella - Foto Michele Galoppini

Ore di apprensione per Giorgia Villa: Olimpiadi di Tokyo 2020 a rischio. La ginnasta italiana è infatti uscita zoppicando dalla pedana al termine del corpo libero del concorso generale di sabato 10 luglio (poi vinto) ed ora non è certo riesca a partire con la squadra per il Giappone. A spiegare la situazione è il Ct Enrico Casella, intervenuto ai microfoni della Federginnastica: “Un problemino nello stacco sull’ultima riga, quindi domani faremo una valutazione esatta di quello che ha. Oggi rimane ferma precauzionalmente. Il problema è che o si risolve velocemente e nel giro di 48 ore c’è un netto miglioramento o, visti i tempi ristretti, c’è il rischio che non possa partire“.

Dal punto di vista psicologico, anche per lei, è una situazione complicata – sottolinea Casella -. Dovesse farcela saremmo tutti contenti, lei per prima, qualora non riuscisse scatterà il piano B che prevedeva già da tempo di portare in squadra Vanessa Ferrari e non perdiamo il posto, Lara Mori era seconda in Coppa del Mondo. Tutte le procedure anche dei pass olimpici sono state fatte per queste dinamiche, perché ora è impossibile inserire atleti che non hanno fatto tutto il percorso”. “Ora aspettiamo, credo che entro martedì sera o mercoledì al massimo dobbiamo prendere una decisione. Tutte le atlete sono informate, l’importante adesso è avere un po’ di tranquillità” ha aggiunto in conclusione il Ct della Nazionale femminile.

SportFace