Daiki Hashimoto conferma i pronostici della vigilia che lo davano favorito e conquista l’oro nell’All-Around individuale maschile ai Mondiali di ginnastica artistica di Anversa. All’Antwerp Sportpaleis il nipponico parte male con una prova negativa al corpo libero, salvo però mettere a segno una prestazione maiuscola nelle successive cinque rotazioni in cui riesce nella rimonta che lo porta sul gradino più alto del podio con un punteggio di 86.132. L’argento va all’ucraino Ilia Kovtun con un totale di 84.998, mentre il bronzo se lo prende lo statunitense Frederick Richard (84.332) nonostante qualche patema d’animo nel finale. Splendida la serata del nostro Yumin Abbadini che con una grande seconda parte di gara chiude con un fantastico sesto posto e uno score di 82.832. Quindicesima posizione per l’altro azzurro Mario Macchiati (80.665).
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LA GARA – In testa dopo la prima rotazione c’è Frederick Richard con 14.633, davanti al turco Ahmet Onder con 14.533 e il britannico Jake Jarman con 14.500. Yumin Abbadini svolge un ottimo esercizio al cavallo con maniglie ed è 12° con 13.800, mentre Mario Macchiati è 21° con 13.100 agli anelli. Abbastanza attardato anche il nipponico Hashimoto, uno dei favoriti della vigilia e in grado di non andare oltre il 13.466 al corpo libero.
Nella seconda rotazione grande balzo in avanti di Mario Macchiati dopo uno splendido esercizio al volteggi che gli vale un 14.466 e il nono posto provvisorio. Scende in 17esima posizione Yumin Abbadini dopo il suo 13.300 agli anelli. Richard non mette a segno un bell’esercizio al cavallo e scivola in terza posizione insieme al brasiliano Soares. Al comando va il giappoese Chiba dopo un gran score di 14.800, sempre al volteggio, davanti al cinese Wei Sun, mentre perde tanto terreno Onder in seguito a una brutta prova alle parallele.
Nella terza rotazione fa saltare il banco Ilia Kovtun. L’ucraino fa 15.166 alle parallele e si mette dietro al cinese Sun in classifica. Dietro di lui Chiba, Soares e Richard, mentre in sesta posizione c’è un Hashimoto che ha iniziato la sua rimonta dopo il difficile inizio al corpo libero. Abbadini è dodicesimo con 41.000 (13.900 al volteggio), Macchiati quindicesimo con 40.766 dopo un esercizio non indimenticabile alle parallele.
La quarta rotazione termina invece con un Wei Sun che resta sempre in testa, ma ora Hashimoto è vicinissimo a poco più di due decimi di distanza. 57.065 per il cinese, 56.832 per il nipponico che è stato perfetto al volteggio. Ancora bene Kovtun che mantiene la terza posizione e si rifà sotto anche il britannico Jake Jarman, quinto dietro a Richard. Abbadini è in tredicesima posizione dopo delle buone parallele, mentre Macchiati con il 13.000 alla sbarra scende in ventiduesima posizione.
La gara finora perfetta dell’atleta cinese cambia radicalmente nella quinta e penultima rotazione, quando sbaglia al corpo libero e subisce anche una penalità di tre decimi. Il suo 13.333 lo condanna a perdere ben quattro posizioni e a uscire provvisoriamente dal podio. Splendido, invece, è l’esercizio alla sbarra di Yumin Abbadini, che con il suo 14.033 guadagna ben sei posizioni e risale fino alla settima piazza. Hashimoto completa la sua rimonta iniziata dalla seconda rotazione e va in testa con sei decimi di margine su Richard. Terzo Chiba, quarto Kovtun che si giocano le medaglie. Macchiati con il suo 13.466 alle parallele guadagna qualche posizione ed è 19esimo.
Hashimoto con un’altra prova quasi perfetta alla sbarra in cui ottiene 14.500 va alla conquista dell’oro nell’ultima rotazione. Kovtun riesce a prendersi l’argento, mentre Frederick Richard nonostante la caduta alla sbarra riesce a strappare il bronzo davanti all’altro giapponese Chiba. Chiude alla grande anche Abbadini con il 13.866 al corpo libero che gli vale un totale di 82.832 e la sesta posizione. Finale positivo anche per Macchiati che con il 13.433 al cavallo risale fino alla quindicesima piazza con un totale di 80.665.