Con le finali all-around maschile e femminile di venerdì 21 aprile, si è conclusa la prima parte dei Campionati Europei individuali di ginnastica artistica 2017, in programma a Cluj Napoca (Romania) dal 19 al 23 aprile.
Nella finale a 24 maschile, l’Italia ha visto in pedana Lorenzo Galli, alla sua prima gara internazionale da senior.
Partito agli anelli dove ha concluso un gran bell’esercizio, ha proseguito al volteggio presentando uno tsukahara con due avvitamenti perfettamente stoppato; ha continuato il suo giro alle parallele con una piccola imprecisione sulla prima verticale che, però, non ha compromesso la sua gara; in quarta rotazione, alla sbarra, non riuscendo a controllare un’incertezza sul giro impugnato, è stato costretto a scendere dall’attrezzo per poi proseguire al corpo libero e terminare la sua bella finale con un ottimo esercizio al cavallo con maniglie.
Peccato per la caduta alla sbarra ma, per essere la sua prima finale all-around da senior in una competizione così prestigiosa, c’è solo da essere molto soddisfatti.
Del resto, bisogna sottolineare che Lorenzo, classe 1998, era il più giovane in gara insieme all’inglese Fraser, quindi, è giusto sbagliare adesso, è giusto fare esperienza adesso, al fine di arrivare più pronti e preparati alle sfide future.
Con 77.290 punti, ha chiuso al 21esimo posto in un’intensa finale che ha visto salire sul gradino più alto del podio il vice campione olimpico, l’ucraino Oleg Verniaiev, con 85.866 punti; al secondo posto il russo Artur Dalaloyan con 85.498 punti e terzo classificato il britannico James Hall con 84.664 punti.
Sul versante femminile, nella finale a 24, la nuova campionessa assoluta continentale è la britannica Elissa Downie con 55.765; secondo posto con 55.432 punti per l’ungherese Zsofia Kovacs, classe 1999 e vera rivelazione di questi Europei, e terzo gradino del podio per la francese Melanie Dos Santos con 55.065 punti.
L’Italia è scesa in campo gara con Giada Grisetti e Martina Maggio, le due giovanissime della spedizione azzurra.
Martina, entrata in finale con l’ottavo miglior punteggio, è riuscita a scalare ben due posizioni, concludendo il suo campionato europeo in sesta posizione, sotto gli occhi di Nadia Comaneci.
Una sesta posizione frutto di una prestazione davvero molto convincente e incoraggiante per il suo futuro.
Partita alle parallele con un ottimo esercizio, ha proseguito alla trave dove, nonostante un grosso sbilanciamento sul costale, è riuscita a portare a termine un buon esercizio; in terza rotazione, è stata protagonista di una straordinaria prestazione sul quadrato per poi terminare la sua prima esperienza tra le grandi con un doppio avvitamento ben stoppato nella rincorsa dei 25 metri.
Davvero una bella prova di carattere da parte di una delle fatine del direttore tecnico Enrico Casella; Martina, pur essendo alla sua prima importante esperienza tra le big della polvere di magnesio, è riuscita a controllare tutte le sue emozioni e non ha permesso alla pressione di prendere il sopravvento, dimostrando di poter diventare un punto di riferimento importante per la nazionale italiana.
Un po’ di dispiacere, invece, per l’altra italiana Giada Grisetti, giovanissima classe 2000.
A causa di un attacco di stomaco proprio durante la gara, Giada ha chiuso la sua prima finale europea in 21esima posizione, perdendo ben dieci posizioni rispetto alla gara di qualifica.
Partita alle parallele con un ottimo esercizio, migliore rispetto a quanto fatto nella giornata di giovedì 20 aprile, è passata alla trave dove, dopo uno sbilanciamento dal costale, è caduta in uscita; in terza rotazione, al corpo libero, è stata costretta ad appoggiare una mano sul quadrato a causa dell’arrivo basso dal doppio carpio per poi terminare al volteggio con un doppio avvitamento quasi stoppato.
Peccato per la caduta a trave e corpo libero ma, nel complesso, è stato un bell’esordio internazionale senior anche per Giada che, sicuramente, avrà a breve tante altre possibilità per dimostrare quanto vale.
Sabato 22 aprile e domenica 23 aprile, nella sala polivalente di Cluj, sarà il turno di tutte le ginnaste impegnate nelle finali di specialità ad 8.
L’appuntamento più atteso è fissato per domenica 23 aprile (differita su RaiSport dalle 17.30), giorno in cui scenderà in campo gara l’italiana Lara Mori, impegnata nella final eight al corpo libero.