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Prima giornata degli Europei 2021 di Ginnastica artistica. La rassegna di Basilea (Svizzera) mette in palio posti posti per le finali (24 per quella all-around, 8 per quelle delle varie specialità), ma, soprattutto, anche due pass per le Olimpiadi di Tokyo, assegnati attraverso il concorso generale individuale. Niente pass aggiuntivo per l’Italia, strappato via da un’ottima Larisa Iordache dopo l’ultima suddivisione. Saranno ciqnue le azzurre a Tokyo, quattro in squadra e una individualista.
Mattinata difficile per l’Italia, che sperava di incominciare meglio con la prima suddivisione che ha visto protagoniste Giorgia Villa (trave e parallele asimmetriche) e Alice D’Amato (all-around). La gara di Villa si è conclusa dopo due rotazioni (26.566). Dopo un buon esercizio alle parallele è caduta all’avvitamento alla trave: errore fatale che le costa l’accesso alla finale di specialità. Alice ha invece concluso il suo all-around con 51.532: una caduta alla trave (11.666), qualche imprecisione di troppo al corpo libero (12.100) e un volteggio non ottimale (13.800) l’hanno limitata. Per il resto la russa Vladislava Urazova si è presa la classifica all-around (55.299), le parallele (14.500), la trave (13.033) e il corpo libero (13.333). La tedesca Sarah Voss, infine, è stata l’unica a portare due salti al volteggio (13.516).
Nella seconda suddivisione non erano inserite le ginnaste più attese, ma si mette in gran luce la giovanissima francese Carolann Heduit. La diciottenne ha chiuso l’all-around con il punteggio di 53.599 che vale il secondo posto provvisorio in classifica. Davanti a lei solo Urazova che si era esibita in mattinata. Al terzo posto troviamo la britannica Kinsella, anche lei protagonista di un’ottimo quartetto di rotazioni chiudendo con il punteggio di 53.090. Ci si aspettava di più, invece, da Anastasiia Bachynska: l’ucraina brilla solo alla trave e lì trova un bel punteggio, ma l’aggregato le vale il quarto posto in all-around. Dopo i risultati della seconda suddivisione, Giorgia Villa e Alice D’Amato restano aggrappate quantomeno alla possibilità di qualificarsi alla finale delle parallele asimmetriche, terzo e quarto punteggio provvisorio per loro.
La terza suddivisione ha poi visto protagoniste le azzurre Martina Maggio e Vanessa Ferrari. La brianzola inizia nel migliore dei modi con un esercizio solido alle parallele, pagato 13.566 (5.8 il D Score), mentre Ferrari si ferma a 13.266 (5.4 il D Score). Buona prova di Maggio anche alla trave, dove totalizza 13.366, mentre la Cannibale di Orzinuovi paga un grosso sbilanciamento (0.100 di penalità) e non va oltre un 12.633. La bresciana si rifà nella sua specialità, il corpo libero, con un ottimo 13.633 che la riporta in corsa per il pass olimpico. Martina Maggio prosegue la prova di sostanza con l’esercizio al corpo libero che vale 13.333. La brianzola fa sognare con un magistrale avvitamento e mezzo da 14.333 per un totale di 54.398 punti che vale la seconda piazza provvisoria dietro ad Urazova (55.299). Vanessa Ferrari esegue un ottimo doppio avvitamento (14.233), ma il totale di 53.765 non le basta per superare nella generale Morgan, terza con 54.032.
Nella quarta ed ultima suddivisione occhi puntati su Larisa Iordache, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 e otto volte campionessa europea. Non un inizio del tutto positivo per l’atleta rumena che subisce una caduta alla trave a seguito di una piroette, ma nonostante questo riesce a salvarsi eseguendo perfettamente le difficoltà e ottenendo il miglior punteggio di giornata, 13.466. Al corpo libero la 25enne totalizza un 13.400, tradita da una piccola imprecisione nella prima diagonale, e si posiziona dietro a Vanessa Ferrari e davanti di soli 67 millesimi a Martina Maggio. Ottima esecuzione anche al volteggio, dove conquista un 14.366, per poi chiudere la gara con uno splendido 13.466 alle parallele, che gli ha consentito di conquistare il pass olimpico con il punteggio totale di 54.698.
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