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Giornata da incorniciare per l’Italia della ginnastica artistica a Cottbus, sede della prima tappa di Coppa del Mondo del 2023. Nella prima giornata dedicata alle finali sono infatti arrivati due ori, con Alice D’Amato alle parallele asimmetriche e Manila Esposito al volteggio. Un doppio trionfo davvero incredibile, che lancia due stelle azzurre sempre più in alto nel panorama della ginnastica artistica internazionale.
In ordine cronologico il primo successo è stato quello di Manila Esposito, 16enne campana ma trapiantata nel Lazio dove è tesserata per la Ginnastica Civitavecchia. L’azzurra ha condotto una prova esemplare, con la pressione del miglior punteggio di qualifica: 13.500 alla prima prova, 12.966 alla seconda per una media di 13.233 che le è valsa la vittoria finora più importante della giovane carriera. Sul podio con lei la britannica Ruby Evan (13.183) e l’incredibile highlander uzbeka Oksana Chusovitina (13.016) che a 47 anni continua a stupire il mondo.
In chiusura di giornata ecco la gara delle parallele asimmetriche, dove a sua volta D’Amato entrava in finale con il miglior punteggio delle qualifiche. La ventenne genovese ha replicato il punteggio di due giorni fa, un 14.500 di assoluto livello che le ha permesso di vincere per la prima volta una tappa di Coppa del Mondo senior a livello di singolo attrezzo. Alle sue spalle si sono piazzate la tedesca Meolie Jauch (13.533) e l’olandese Tisha Volleman (12.900). Delusione per l’altra padrona di casa Ellie Seitz, grande rivale di D’Amato ma oggi incappata in un errore che l’ha retrocessa all’ottavo posto. Non si è invece potuta esibire l’altra azzurra in gara: Elisa Iorio, che era stata terza in qualifica dietro a D’Amato e Seitz, si è fermata per un risentimento al ginocchio. La speranza è che non si tratti di qualcosa di importante.
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