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“Gli obiettivi saranno centrare la finale a otto con la squadra, che non sarà facile proprio perché partiamo in prima suddivisione, e piazzare due ginnaste nella finale all-around. Oggettivamente possiamo avere una chance di entrare in finale al corpo libero con Vanessa Ferrari e non dico niente sulla trave per scaramanzia, ma forse questa volta potremmo fare qualcosa. Se ci riusciamo bene, altrimenti ci abbiamo provato per davvero. Questi sono i nostri obiettivi“. Così Enrico Casella, Ct della Nazionale femminile di ginnastica artistica, sulle ambizioni dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ai microfoni della Federginnastica durante i Campionati Italiani Assoluti 2021, in corso di svolgimento a Napoli.
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“Di più onestamente la vedo difficile – ammette Casella –. Ma un movimento deve sapere quali sono i suoi limiti. Noi siamo stati sfortunati perché la pandemia ci ha colto nel momento in cui la nostra squadra era nel miglior momento a livello psico-fisico. Le azzurre sono altamente competitive a livello internazionale, chiaramente non sono le ragazzine che erano a Stoccarda. Ora sono delle donne adulte e i programmi tecnici si adattano alla loro crescita, mentre la maturità è migliorata”.
“Vedremo chi saprà adattarsi meglio a tutte le situazioni – sottolinea Casella –. Ricordiamo che i Giochi Olimpici a Tokyo saranno abbastanza complessi in vista anche della gestione delle singole giornate: chiusi in una bolla, tamponi tutti i giorni, impossibilità di fare una serie di cose, sarà abbastanza stressante e la gestione delicata“. “Noi siamo abituati a lottare e andremo avanti così. Quando le nostre ragazze avranno fatto tutto quello che possono fare dobbiamo solo ringraziarle perché ci rappresentano e spero che tutta Italia faccia il tifo per noi” ha concluso Casella.
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