Le Fate illuminano l’Olympiahalle di Monaco di Baviera e conquistano l’oro nella finale a squadre degli Europei 2022 di ginnastica artistica. A sedici anni di distanza dal trionfo di Volos 2006, l’Italia torna sul gradino più alto d’Europa, e lo fa in maniera autoritaria, dopo una finale condotta sin dal primo esercizio. L’avversario diretto, lo si sapeva sin dalla vigilia, era rappresentato dalla Gran Bretagna, che però deve accontentarsi dell’argento. Bronzo per le padroni di casa tedesche.
Alice D’Amato, Asia D’Amato, Martina Maggio e Giorgia Villa, senza dimenticare la giovanissima Angela Andreoli, quest’oggi riserva, sono state perfette e hanno totalizzato un punteggio totale di 165.163. Un buon inizio al volteggio per le Fate, ma è nella seconda rotazione alle parallele asimmetriche che hanno fatto il vuoto, con le britanniche scivolate a più di tre punti di distanza e incapaci di ricucire poi il gap nella seconda metà di gara alla trave e al corpo libero. La finale si chiude con il meraviglioso sorriso di Asia D’Amato nei secondi finali del suo ultimo esercizio, prima di correre ad abbracciare le compagne. La diciannovenne ligura, già oro nell’all around, ha poi dichiarato in zona mista: “La medaglia olimpica è sempre la medaglia olimpica, ci stiamo riscattando vincendo queste medaglie. Vogliamo arrivare più preparate possibili a Parigi e prenderci quello che ci spetta, ovvero la medaglia mancata a Tokyo. Questo oro vale ancora di più (rispetto a quello dell’all around). Averlo vinto con le mie compagne è una cosa bellissima, credo sia la cosa più bella che si possa desiderare. Le gare individuali di domani? Punto a un altro oro a volteggio, poi vediamo come andrà”.
“Siamo super emozionate, ancora non stiamo credendo al fatto che abbiamo queste medaglie d’oro al collo. Abbiamo lavorato tanto, siamo una squadra unita, questo ci ha aiutato a ottenere questo risultato. Anche se l’ansia si è fatta sentire, l’unione fa la forza e questo ci ha aiutato tantissimo. Dopo la qualifica sapevamo di poter puntare all’oro, nella nostra testa c’è sempre stato l’obiettivo di vincere. Ora che ci siamo riusciti siamo felici, non ci sono parole. E’ un oro che vale doppio. Per me sono come sorelle, questa medaglia è una emozione unica”. Lo ha detto in zona mista Giorgia Villa subito dopo aver ricevuto la medaglia d’oro.
Le fa eco la veterana, per modo di dire considerando i ventuno anni di età, Martina Maggio: “Ho vissuto questa gara in modo diverso rispetto al Mondiale di Stoccarda 2019 in cui ho fatto la riserva. E’ una emozione diversa, tutto questo è qualcosa di unico. Mi sono divertita, abbiamo pianto, è stata veramente una emozione unica. L’oro vinto dalle juniores? Sono state bravissime anche loro, è un risultato inaspettato, hanno bisogno di crescere ma con il duro lavoro arriveranno in alto”.
Di poche parole, ma felice, anche la sedicenne Angela Andreoli, che dopo aver gareggiato nelle qualifiche oggi è stata riserva: “Sono molto emozionata anche io. Ci siamo divertite tanto, adesso incrociamo le dita per domani, per la finale di corpo libero. Darò il massimo”.
Una soddisfazione che le Fate condividono con il direttore tecnico della Nazionale, Enrico Casella, il quale dichiara ai microfoni della Rai: “Sapevamo quale fosse il nostro potenziale. Siamo forti, lo avevo detto che non ci potevamo nascondere, ma le gare secche sono sempre pericolose, rischi di buttare tutto in seguito ad un errore o un infortunio. Queste ragazze hanno una caratura internazionale assoluta e anche oggi lo hanno dimostrato. Una gara con solo qualche piccola sbavatura, ma è normale quando la tensione è al massimo, in competizioni di quest’importanza. Abbiamo fatto degli esercizi di altà qualita, siamo felicissimi.”
Ma non è finita qui, perchè domani ci saranno le finali delle specialità individuali, con le nostre straordinarie ragazze a caccia di altre medaglie.